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fluidotecnica

401

OTTOBRE

2016

17

“Nel corso degli ultimi anni abbiamo

lavorato molto sia sulle strutture che

sui servizi da offrire ai soci rispetto

ai temi dell’internazionalizzazione,

formazione, statistica e networking.

Abbiamo sviluppato le strutture in

modo che fosse più semplice operare

per supportare i nostri soci, dall’im-

plementazione di una piattaforma

informatica per la raccolta dei dati di

settore, alla creazione di una società,

AFL Servizi, di cui Assofluid è socio

unico, che possa operare inmodo più

efficiente nell’erogazione dei servizi

associativi. Rispetto al tema dell’inter-

nazionalizzazione, abbiamo puntato

sul consolidamento della presenza

italiana in fiere internazionali, spes-

so in collaborazione con l’ICE, con

partecipazioni collettive in Germa-

nia, India, Brasile, Russia, USA e in

diversi altri Paesi. Abbiamo stabilito

partnership con i principali enti fie-

ristici, da Deutsche Messe e Fiera

Milano a Frankfurt Messe, in modo

che i nostri soci ed il nostro settore

possano godere di maggiore visibilità

e servizi sfruttando al meglio queste

importanti vetrine (SPS, Hannover,

PTC ecc). Uno dei punti a cui tene-

vo particolarmente è la formazione,

siamo il primo Paese europeo per

numero di centri e di utenti certifi-

cati secondo i criteri definiti dalla

commissione ‘formazione’ del Cetop

(associazione europea di settore). Ab-

biamo ampliato la collaborazione con

le università supportando ad esempio

l’Executive Master in Oleodinamica

dell’università di Reggio Emilia e

cooperando con il professor Gruos-

so del Politecnico di Milano al quale

abbiamo commissionato una ricerca

relativa all’utilizzo delle nostre tecno-

logie nel settore del packaging e della

trattoristica. Quest’ultima attività è

rappresentativa di quello che riten-

go debba essere uno dei principali

scopi associativi: favorire l’accesso a

informazioni sulle esigenze dei nostri

clienti. In quest’ottica sono molto

soddisfatto dei risultati riportati dal

programma ‘Assofluid incontra’, che

ci ha già portato a confrontarci con

associazioni e player del settore delle

macchine utensili, del packaging e

dellemacchine agricole. Non ultimo il

networking, un’attività fondamentale

che ci vede sempre più collaborare

con altre associazioni, in primis Assiot

e Anie, per effettuare attività comuni

che interessano tutti i nostri associati,

dalle giornate del TECO15, alle gior-

nate tecniche come quella presso il

Polo della Meccatronica di Rovereto,

sino ai numerosi corsi di formazione”.

E quali altre iniziative ha in mente

per il futuro?

“Naturalmente la conferma e l’imple-

mentazione di tutte le attività svolte

negli ultimi due anni, con l’analisi di

altri settori applicativi (legno, plasti-

ca, automotive, movimentazione terra

ecc.) e la realizzazione di nuove part-

nership importanti sia con università

che con istituti di ricerca. Sottolineo

che nel 2017 avremo ancora il TECO

che presenterà importanti novità sia

in termini organizzativi che rispetto ai

contenuti. Sono convinto che possia-

mo fare molto per aiutare la diffusione

dei concetti legati all’Industria 4.0 e

credo che il modo migliore per farlo

sia quello di organizzare momenti in

cui siano direttamente i protagonisti di

questa rivoluzioneamostrare il proprio

operato agli associati Assofluid. Del

resto la prima cosa che ha fatto la

commissionepermanentedelleattività

produttive per stilare il piano operativo

relativoall’Industria4.0è statodi capire

‘cosa fosse’ visitando i ‘luoghi’ dove

l’Industria 4.0 è già una realtà: dall’uni-

versitàdi Pavia, all’avanguardia supro-

getti legati all’additive manufacturing,

al Centro sviluppo materiali di Roma,

dalla visita alla Porsche di Stoccarda,

alla Trumpf GmbH e al Fraunhofer

Institute ecc. Mi piacerebbe riuscire a

realizzare un percorso in cui i nostri as-

sociati possanocondividereesperienze

di questo tipo e magari fornire la loro,

vistocheall’internodell’associazioneci

sono numerosi esempi di avanguardie

tecnologiche, sia nell’ambito pneuma-

tico che oleoidraulico. Una sorta di

‘Assofluid incontra…’ in cui al centro

non vi siano le applicazioni relative al

nostro settore ma la tecnologia 4.0”.

@lurossi_71

Altri eventi associativi: ‘Assofluid incontra i protagonisti del Packaging’ presso il Marchesini Group e la mostra convegno ‘TECO15’.