Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  17 / 36 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 17 / 36 Next Page
Page Background

fluidotecnica

392

settembre

2015

17

indubbi vantaggi relativamente agli

ingombri e a pesi ridotti, permettendo

di utilizzare gli spazi e i pesi per altre

attrezzature da trasportare. Inoltre, la

soluzione oleodinamica ha consentito

una maggiore libertà nella gestione

degli spazi e quindi nella definizione

del lay-out degli impianti necessari

sul mezzo antincendio. L’obiettivo ri-

chiesto all’azionamento oleoidraulico

era di mantenere costante o limitare al

minimo la fluttuazione della velocità di

rotazione dell’alternatore al variare del

numero di giri del motore endotermico

del mezzo o al variare della potenza as-

sorbitadalleutenzeelettrichealimenta-

te. La soluzione proposta da Casappa

comprende: un motore oleodinamico

a cilindrata fissa con corpo in ghisa

equipaggiato con sensore di velocità;

una pompa a pistoni a cilindrata va-

riabile con controllo elettronico della

cilindrata; una centralina elettronica

di controllo; software di controllo; una

valvola elettrica direzionale; un filtro

sulla linea di ritorno al serbatoio; un

sensore di temperatura dell’ olio idrau-

lico. Per questa soluzione è stata scelta

una pompa a pistoni a cilindrata varia-

bile con flangia e albero ISOprogettata

per essere montata direttamente sulle

prese di forza dei veicoli industriali,

evitando il trascinamento mediante

albero cardanico, permettendo una

razionalizzazione degli ingombri del

sotto-carro del mezzo. Controllando la

cilindrata della pompa diventa possi-

bile controllare la velocità di rotazio-

ne del motore oleodinamico e quindi

dell’alternatore. La centralina elettro-

nica oltre ad eseguire il controllo in

real-time della cilindrata esegue anche

delle importanti funzioni di diagnostica

emonitoraggio, segnalandosul display

della macchina eventuali anomalie e

malfunzionamenti (per esempio l’e-

levata temperatura dell’olio idraulico,

velocità di rotazione dell’alternatore

fuori dai limiti prestabiliti). Questo è

un esempio classico di gestione intel-

ligente della potenza idraulica, infatti

tramite l’utilizzo di pompe a pistoni a

cilindrata variabile controllate da una

centralina elettronica si riescono ad

aggiungere una maggiore flessibilità

e nuove funzionalità all’impianto ri-

spetto ai sistemi tradizionali. Al fine di

raggiungere il giusto compromesso

tra reattività e stabilità del controllo

elettroidraulico, sono stati eseguiti dei

test preliminari presso il laboratorio

prove Casappa, simulando i carichi

che l’alternatore poteva avere. Succes-

sivamente è stata eseguita un’attività

di fine-tuning del controllo elettronico

operando sull’applicazione del cliente

BAI in simulazione di attività reali del

mezzo.

Evoluzioni future dei mezzi

antincendio

I cambiamenti tecnologici che stanno

coinvolgendo il mercato automobilisti-

co non possono che investire anche i

mezzi speciali eautocarri. Le tecnologie

applicate alle auto private possono

essere installate sui mezzi di soccor-

so. Si tratta di strumentazione che

permette la manutenzione preventiva

e programmata del mezzo, diagnosi

remota del veicolo, rende le macchine

meno inquinanti, permette l’installazio-

ne di sistemi di localizzazione con GPS

e connessione internet per la gestione

delle flotte.

Tramite smartphone e tablet è possi-

bile gestire il mezzo anche da remoto

raccogliendo i dati digitali, chepossono

fornire un profilo di attività aggiornato

in tempo reale, utile per la gestione di

allarmi o altre funzioni. Inoltre, questi

sistemi, nel massimo delle loro capa-

cità, possono connettere il mezzo per

il funzionamento in automatico e il pi-

lotaggio da remoto. BAI sta studiando

un sistema proprietario per la gestione

dei mezzi, disponibile sul mercato non

prima del 2018.

@gapeloso_65

Test di messa a punto del sistema oleoidraulico Casappa.