fluidotecnica
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settembre
2015
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indubbi vantaggi relativamente agli
ingombri e a pesi ridotti, permettendo
di utilizzare gli spazi e i pesi per altre
attrezzature da trasportare. Inoltre, la
soluzione oleodinamica ha consentito
una maggiore libertà nella gestione
degli spazi e quindi nella definizione
del lay-out degli impianti necessari
sul mezzo antincendio. L’obiettivo ri-
chiesto all’azionamento oleoidraulico
era di mantenere costante o limitare al
minimo la fluttuazione della velocità di
rotazione dell’alternatore al variare del
numero di giri del motore endotermico
del mezzo o al variare della potenza as-
sorbitadalleutenzeelettrichealimenta-
te. La soluzione proposta da Casappa
comprende: un motore oleodinamico
a cilindrata fissa con corpo in ghisa
equipaggiato con sensore di velocità;
una pompa a pistoni a cilindrata va-
riabile con controllo elettronico della
cilindrata; una centralina elettronica
di controllo; software di controllo; una
valvola elettrica direzionale; un filtro
sulla linea di ritorno al serbatoio; un
sensore di temperatura dell’ olio idrau-
lico. Per questa soluzione è stata scelta
una pompa a pistoni a cilindrata varia-
bile con flangia e albero ISOprogettata
per essere montata direttamente sulle
prese di forza dei veicoli industriali,
evitando il trascinamento mediante
albero cardanico, permettendo una
razionalizzazione degli ingombri del
sotto-carro del mezzo. Controllando la
cilindrata della pompa diventa possi-
bile controllare la velocità di rotazio-
ne del motore oleodinamico e quindi
dell’alternatore. La centralina elettro-
nica oltre ad eseguire il controllo in
real-time della cilindrata esegue anche
delle importanti funzioni di diagnostica
emonitoraggio, segnalandosul display
della macchina eventuali anomalie e
malfunzionamenti (per esempio l’e-
levata temperatura dell’olio idraulico,
velocità di rotazione dell’alternatore
fuori dai limiti prestabiliti). Questo è
un esempio classico di gestione intel-
ligente della potenza idraulica, infatti
tramite l’utilizzo di pompe a pistoni a
cilindrata variabile controllate da una
centralina elettronica si riescono ad
aggiungere una maggiore flessibilità
e nuove funzionalità all’impianto ri-
spetto ai sistemi tradizionali. Al fine di
raggiungere il giusto compromesso
tra reattività e stabilità del controllo
elettroidraulico, sono stati eseguiti dei
test preliminari presso il laboratorio
prove Casappa, simulando i carichi
che l’alternatore poteva avere. Succes-
sivamente è stata eseguita un’attività
di fine-tuning del controllo elettronico
operando sull’applicazione del cliente
BAI in simulazione di attività reali del
mezzo.
Evoluzioni future dei mezzi
antincendio
I cambiamenti tecnologici che stanno
coinvolgendo il mercato automobilisti-
co non possono che investire anche i
mezzi speciali eautocarri. Le tecnologie
applicate alle auto private possono
essere installate sui mezzi di soccor-
so. Si tratta di strumentazione che
permette la manutenzione preventiva
e programmata del mezzo, diagnosi
remota del veicolo, rende le macchine
meno inquinanti, permette l’installazio-
ne di sistemi di localizzazione con GPS
e connessione internet per la gestione
delle flotte.
Tramite smartphone e tablet è possi-
bile gestire il mezzo anche da remoto
raccogliendo i dati digitali, chepossono
fornire un profilo di attività aggiornato
in tempo reale, utile per la gestione di
allarmi o altre funzioni. Inoltre, questi
sistemi, nel massimo delle loro capa-
cità, possono connettere il mezzo per
il funzionamento in automatico e il pi-
lotaggio da remoto. BAI sta studiando
un sistema proprietario per la gestione
dei mezzi, disponibile sul mercato non
prima del 2018.
@gapeloso_65
Test di messa a punto del sistema oleoidraulico Casappa.