INCHIESTA
22
fluidotecnica 388
•
APRILE
2015
i produttori italiani. OMT esporta
in tutta Europa, Russia e ci stiamo
avvicinando al continente ameri-
cano: Stati Uniti e Brasile in modo
particolare”.
“Le esigenze degli utilizzatori - affer-
ma Bellani - sono state fortemente
influenzate dalle normative vigenti,
oggi è fondamentale avere un pro-
dotto che risponda ai parametri
di efficienza energetica, pressione
sonora e che offra performance
superiori mantenendo le stesse ca-
ratteristiche dimensionali.
Per ottenere questi risultati oltre
all’utilizzo di motori brushless, è
stato fondamentale aver migliora-
to il rapporto tra il volume d’aria
creato dalla ventola e la richiesta
energetica del motore”.
“A parte qualche cambiamento da
parte degli utilizzatori nella loro sen-
sibilità riguardo ai consumi di acqua
o di energia elettrica - sottolinea Se-
sino -, le esigenze degli utilizzatori
non sono molto cambiate.
Per quanto riguarda invece la nostra
Società, essendo cambiato almeno
in parte il mercato di sbocco de-
gli scambiatori di calore di nostra
costruzione, sono naturalmente
cambiate le esigenze di chi chiede
prodotti speciali e per liquidi parti-
colari, rispetto alla nostra produzio-
ne standard.
Per questa nuova produzione, infat-
ti, è indispensabile poter utilizzare
un programma di calcolo, sia termi-
co sia meccanico, certificato in mo-
do da fornire all’utente la sicurezza
che quanto da noi proposto sia ciò
di cui il cliente ha bisogno. Dobbia-
mo nel contempo essere in grado
di costruire i nostri prodotti con i
materiali più disparati, utilizzando
ovviamente attrezzature produttive
particolari”.
Prodotti e applicazioni
Può indicarci i punti qualificanti
delle vostre strategie, in grado di
soddisfare le esigenze del mercato
di riferimento? Commenta Bellani:
“La personalizzazione del prodotto
e l’esperienza maturata in diverse
applicazioni in più di 47 Paesi nel
mondo e con più di 8.000 dipenden-
ti, rendono la competenza tecnica,
la presenza globale e il supporto
locale il nostro valore aggiunto.
Il costante aggiornamento sull’e-
volversi di normative e certifica-
zioni permette ai nostri prodotti di
anticipare le richieste del mercato
e fornire soluzioni in ogni applica-
zione nel campo dell’azionamento
oleodinamico”.
Sesino conclude: “I punti qualifi-
canti di una strategia di successo
sono diversi. È necessario avere
un’organizzazione dei processi pro-
duttivi con l’impiego di macchine e
attrezzature in modo da migliorare
il rapporto qualità/prezzo dei nostri
prodotti. La buona qualità della pro-
duzione è inoltre indispensabile per
ottenere la fiducia e la fidelizzazione
della clientela; la certificazione ISO
9001 in nostro possesso ormai da
qualche anno, ci ha molto aiutato
a migliorare il nostro livello qua-
litativo”.
“Oltre all’assistenza all’utente e un
minor time-to-market, come già det-
to, - ricorda Pirovano -, abbiamo
automatizzato le linee di produzione
con robot antropomorfi e sistemi di
saldatura automatici. Gli scambia-
tori di calore sono costruiti utilizzan-
do tecnologie importanti come un
forno per la saldobrasatura, mac-
chine robotizzate, personalizzazione
per il turbinatore aria-olio; alcuni
componenti del radiatore sono rica-
vati da fusione per assicurare una
maggiore qualità”.
La progettazione in OMT avviene
internamente all’azienda, con cinque
stazioni CAD 3D Solidworks.