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OLEODINAMICA

26

fluidotecnica 388

APRILE

2015

HyQ, il robotquadrupede

dell’Istituto italianodi

tecnologia(IIT), frutto

dellapiùavanzataricerca

di robotica ‘bioispirata’,

aiuterà l’uomo insituazioni

di emergenzaopericolose.

Leservovalvole inminiatura

‘E024LA’ fornitedaMoog

hanno il delicatocompitodi

controllare ilmovimento

degli arti

La servovalvola in miniatura E024

LA di Moog è la soluzione scelta

dal team di ricercatori dell’Istituto

Italiano di Tecnologia (IIT) di Ge-

nova per ottimizzare il controllo del

movimento delle ‘zampe’ di HyQ: il

robot quadrupede, nato allo scopo

di aiutare l’uomo in situazioni di e-

mergenza o in operazioni di ricerca

e salvataggio in zone pericolose.

“Il progetto, iniziato nel 2007, rap-

presenta un’importante innova-

zione nell’ambito delle ricerche

di robotica ‘bioispirata’ e ha l’am-

bizioso obiettivo di realizzare un

robot molto versatile, in grado di

muoversi con agilità sulle quattro

zampe, anche su terreni acciden-

tati, superando i limiti evidenti di

quelli cingolati fino a oggi utilizzati

- spiega Claudio Semini, capo pro-

getto del dipartimento di Advanced

robotics dell’Istituto italiano di tec-

nologia e aggiunge - è per questo

che per HyQ (hydraulically actua-

ted quadruped) abbiamo deciso di

adottare l’attuazione idraulica, in

sostituzione di quella elettrica, in

grado di assicurare performance e

potenza più elevate, robustezza e

un miglior controllo delle zampe”.

L’elemento chiave nello svilup-

po di HyQ è rappresentato dalla

progettazione delle zampe ‘acti-

vely compliant’ che, attraverso

una rapida modifica del flusso i-

draulico agli organi di movimen-

to, permettono una modulazione

della rigidezza/elasticità dell’arto,

ammortizzandone l’impatto con il

suolo, senza provocare danni al

corpo centrale. In tale contesto,

le microvalvole E024 LA di Moog,

hanno soddisfatto pienamente le

necessità dei ricercatori di inseri-

Sulle

zampe

della

tecnologia

TONY BOSOTTI