Un esempio concreto
BNL ha rilasciato le nuove versioni del-
le applicazioni BNL Pay e Hello Bank
Pay, che per gli smartphone con siste-
ma operativo Android abilitano i paga-
menti in modalità NFC. Da inizio anno,
dunque, lo smartphone può essere uti-
lizzato per pagare nei negozi dotati di
POS contactless. Ovviamente le carte
devono essere digitalizzate. Il paga-
mento avviene semplicemente avvici-
nando lo smartphone Android al POS,
trasformando di fatto lo smartphone
in un portafogli digitale protetto dai
sistemi di sicurezza del Touch Id e del
codice di sicurezza PayPin.
WeChat Pay sbarca in Italia
L’intesa tra Digital Retex e Docomo
digital rende disponibile anche nel
nostro Paese il sistema di pagamen-
to che ha registrato nel 2017 più di
un milione di transazioni al minuto,
e molto popolare in Cina. I turisti ci-
nesi, dunque, potranno pagare i lo-
ro acquisti anche nei negozi italiani
utilizzando WeChat Pay, il sistema di
mobile payment della più popolare
app cinese. Sarà possibile grazie all’ac-
cordo raggiunto tra la società italia-
na Digital Retex, partner ufficiale di
Tencent in Europa, e Docomo digital,
piattaforma specializzata nei paga-
menti digitali. Questa partnership
apre una serie di possibilità importan-
ti per i negozianti italiani, che avran-
no la possibilità di utilizzare uno dei
metodi di pagamento più in crescita in
Cina, adattandosi alle esigenze e alle
abitudini di una platea di consumatori
sempre più interessati all’Italia.
@anto_pelle
che, perché creata appositamente per
trasferire denaro tra privati. Come fun-
ziona? Semplicemente inserendo il nu-
mero di telefono del destinatario, che
naturalmente dovrà essere iscritto alla
piattaforma. In pratica, si tratta di un
semplice bonifico via telefono ma qua-
si in real-time. Jiffy è stato adottato da
oltre 120 banche italiane e ha superato
i 4,2 milioni di utenti. Di recente, inol-
tre, è stata introdotta la possibilità di
pagare con quest’app anche nei nego-
zi di tre città italiane, Milano, Roma e
Torino.
lioni di euro dalla fondazione, per una
valutazione della società pari a circa 66
milioni.
La sua app è collegata al conto corren-
te dell’utente ma non richiede carta
di credito e permette di pagare con lo
smartphone senza limiti minimi di im-
porto. La società ho poi siglato accordi
con alcuni grandi gruppi che consento-
no di pagare con l’app alle casse della
Coop e dell’Esselunga. E, a ottobre,
anche Trenord, l’operatore ferroviario
della regione Lombardia. A conferma
di questo successo, H2 Ventures e Kpmg
hanno incluso la startup guidata da Al-
berto Dalmasso nella lista delle cento
innovatrici globali del settore fintech.
Rifornimenti smart
Tinaba è - in generale - un’app per pa-
gare e trasferire denaro a costo zero.
Ciò che la distingue dalle altre app è
l’accordo stipulato con IP in 200 distri-
butori (che però dovrebbero raddop-
piare entro fine anno). Si deve scendere
dall’auto solo per inserire l’erogatore,
si attiva il bluetooth e dopo aver sele-
zionato il distributore si può pagare dal
cellulare e ottenere la ricevuta restando
seduti sulla vettura.
Jiffy, infine, è definita l’app delle ban-
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marzo 2018