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marzo 2016

Giovani talenti

crescono

Èunostudentebocconianodiorigini

romaneehagiàunalbumdiricordi

professionalidafareinvidiaaunquarantenne.

ParliamodiMatteoAchilli,amministratore

esociounicodiEgomnia,untalentotutto

italianochehadatovitaaunapiattaforma

socialperl incontrotraladomandae

l offertadilavoro,definitodaimedia ‘Italian

Zuckerberg

diGiovannaGoi

V

entitré anni, un profilo invidiabile,

ma soprattutto ha già guadagnato

sul campo una prestigiosa medaglia

per il suo progetto imprenditoriale di suc-

cesso. Parliamo di Matteo Achilli, ammini-

stratore e socio unico di Egomnia, una piat-

taforma social per l’incontro tra la domanda

e l’offerta di lavoro. Con lui sfogliamo alcu-

ne fotografie che riassumono un’avventura

imprenditoriale in piena crescita: la realiz-

zazione della prima piattaforma social net-

work italiana per l’incontro della domanda

e offerta di lavoro, che a pochi mesi dal suo

lancio era già sotto i riflettori dei media.

Autunno 2011: al centro dell’inquadratura

cď uno studente universitario davanti al pc,

con la camicia con le maniche rimboccate.

Una delle foto a cui è più affezionato, che

gli ricorda costantemente un momento in

cui non aveva niente da perdere, il primo

sviluppo dell’idea. Maggio 2012: la coper-

tina dell’ultimo numero di Panorama Eco-

nomy, dove lo zoom si sofferma sul suo viso

e il titolo lo definisce l’Italian Zuckerberg.

E ancora, la foto del suo primo cliente, la

foto in cui è ritratto mentre parla davanti

a Confindustria, la foto in cui si immortala

il conferimento della medaglia al giovane

startupper da parte della presidenza della

Repubblica.

Come è nata l’idea di

Egomnia.com?

“Con i miei compagni del liceo scientifico

dovevamo scegliere l’università ed eravamo

influenzati dalle classifiche in circolazione.

Così ebbi un’intuizione: stilare una classifi-

ca di persone, inizialmente era rivolta agli

studenti. Poi da idea nasce idea, è nato un

algoritmo interessante che permette di as-

segnare un punteggio meritocratico ai curri-

cula. Questo algoritmo prende in considera-

zione quello che il candidato ha fatto a 360

gradi, dal grado di istruzione alle esperienze

professionali, dalla conoscenza delle lingue

ad eventuali pubblicazioni. Grazie a format

prestabiliti le aziende possono ricevere i pro-

fili di candidati con i requisiti richiesti, già in

ordine di punteggio. Il filtro su tutti gli altri

cv è uno strumento potente che le aziende

ci dicono essere ottimo per evitare perdite

di tempo. Meno candidati ma più inerenti e

indicizzati”.

I primi passi operativi…

“Ho commissionato lo sviluppo a un tecni-

co specializzato, un altro ragazzo si occupa-