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marzo 2016

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L

a loro è una storia di speranza.

È quella di 51 dipendenti della

multinazionale produttrice di ca-

vi di acciaio Italcables di Caviano, in pro-

vincia di Napoli, che davanti alla dispera-

zione per la chiusura dello stabilimento

non si perdono d’animo e, dopo una serie

di traversie economiche e giuridiche, de-

cidono di riaprirla coi loro risparmi. Dalle

ceneri di un fallimento nasce così una co-

operativa, la WBO Italcables, dove WBO

sta per ‘workers buyout’, ossia lavoratori

che acquistano la società nella quale so-

no stati dipendenti. È una bella storia del

BelPaese, di chi ancora ci crede. Ne ab-

biamo parlato con uno dei protagonisti:

Matteo Potenzieri, ingegnere e vicediret-

tore della fabbrica di Caivano, ma soprat-

tutto presidente della cooperativa che lo

gestisce.

Presidente, siete partiti da poco con que-

sta bella avventura di speranza. Vi sentite

gli occhi addosso?

“Sentiamo molto la responsabilità dell’im-

pegno che ci siamo presi e un po’ il peso

della situazione. Non è facile, ci sono an-

cora tante tappe da dover intraprendere

prima di poter tirare un sospiro di sollievo

e avere la consapevolezza di aver superato

questo momento iniziale molto difficile.

Noi ce la stiamo mettendo tutta. Speriamo

di tirare questo sospiro di sollievo alla fine

dell’anno prossimo”.

Presidente, riavvolgiamo il nastro della

narrazione e ritorniamo a all’inizio di que-

sta vicenda...

“Fino al 2008 questo stabilimento era di

proprietà della Redaelli che per decenni

è stata presente a Napoli e alla fine degli

anni 70 ha costruito questo nuovo stabili-

mento qui a Caivano, in provincia di Napo-

li. È nel 2008 che la società viene acquisita

dalla Italcables, di proprietà di un Gruppo

portoghese. Subito dopo esplode la gran-

de crisi finanziaria mondiale che chiara-

mente colpisce anche il settore dell’ac-

ciaio. L’azienda passa attraverso diverse

ristrutturazione cercando di reagire alla

crisi e chiudendo gli altri due stabilimenti

che aveva in Italia. Rimane lo stabilimento

La fabbrica chiude,

gli operai la rilevano

QuelladellaWBOItalcablesdiCaviano,nelNapoletano,èunabellastoria.Diquellechevorremmo

sempreraccontare.Quelladiunostabilimentoche,dopotraversiedianni,vedelachiusuraeilfantasma

delfallimento.Maungruppodidipendentirilevalasocietàformaunacooperativaeleridàsperanza.Ce

neparlaMatteoPotenzieri,presidentedellacooperativachelogestisce

diLucaRossi