per Böhler Ampo, brand dedicato alla produzione
di polveri per stampa 3D, e con l’apertura di due
‘competence center’, a Düsseldorf e Singapore, con
focus per i prossimi anni a supportare il mercato
tramite lo sviluppo della tecnologia e l’offerta di
parti stampate.
Digitalizzazione e Industria 4.0 meritano infine un
discorso a parte nel comparto siderurgico, dove le
aziende hanno operato già negli anni passati im-
portanti investimenti in automazione e moder-
nizzazione degli impianti, per diminuire l’impatto
ambientale, migliorare la produttività e garantire
la sicurezza degli operatori. Ciò è ben evidente in
Arvedi, dove Industria 4.0, come spiega l’ammini-
stratore delegato, è un obiettivo nel mirino da pa-
recchi anni, nella convinzione che l’uomo in fabbrica
debba avere un ruolo qualificato e non di semplice
operatore al servizio della macchina.
Il comparto continua quindi a investire in logiche
produttive 4.0: Böhler quest’anno avvierà la realizza-
zione di un nuovo impianto a Kapfenberg, destinato
a fungere da ‘benchmark’ mondiale per efficienza,
produttività, ripetibilità e rispetto dell’ambiente.
E la digitalizzazione continua a rivestire un ruolo
molto importante anche negli impianti Arvedi, come
spiega in conclusione Caldonazzo: “Oggi i nostri im-
pianti sono governati da una robusta struttura di
automazione che gestisce e regola il processo pro-
duttivo, assicurando costanza di qualità e riduzione
dei costi di produzione. Siamo inoltre convinti che
l’applicazione dei concetti di Industria 4.0 nel set-
tore dell’acciaio potrà riportare in Europa e in Italia
alcune produzioni oggi esternalizzate”.
@marcocyn