nitorare costantemente il proprio installato sparso per il
mondo tramite un’unica interfaccia web, accessibile da
un qualsiasi web browser.
L’utilizzatore finale beneficia del collegamento a Min-
dsphere in quanto può valutare in ogni momento la
produttività e lo stato della pressa in remoto, confron-
tandola con il rendimento teorico e valutandola nel com-
plesso della fabbrica dove anche altri macchinari possono
essere collegati alla piattaforma senza difficoltà grazie a
MindConnect e protocolli S7/OPC UA. I tecnici poi hanno
accesso agli allarmi e allo ‘storico’ dati macchina che
viene archiviato sul cloud e può essere utilizzato nell’ERP
di fabbrica realizzando cosi finalmente l’integrazione tra
mondo information technology e operation technology.
Tra i vantaggi che derivano dall’utilizzo di MindSphere
c’è sicuramente la possibilità per il costruttore di moni-
torare e analizzare la propria flotta di macchine sempli-
cemente configurando un servizio, senza doversi dotare
di infrastruttura hardware dedicata (PC server), licenze
software & database, e senza dovere investire in costosi
software personalizzati di campionamento e valutazione
dei dati. Inoltre le tematiche legate alla sicurezza dei dati
e protezione della privacy sono garantite da Siemens
come standard, cosi come la manutenzione di tutta la
piattaforma.
Il cliente acquista perciò un servizio che può attivare
in modo semplice e a proprio piacimento, rendendo
‘plug&play’ il monitoraggio delle macchine in remoto,
tassello fondamentale nell’ottica dell’Industry 4.0 e fat-
tore abilitante per i clienti italiani che vogliono ottenere
l’iperammortamento varato dalla riforma del Governo.
La pressa modello Servo Master prodotta da Zani.
DEFORMAZIONE