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EVENTI

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rmo

gennaio/febbraio 2018

Il robot e l’aereo

Con l’intento di offrire valore in un settore

caratterizzato da un elevato livello di tecnolo-

gia e di rivolgersi direttamente agli end user

dell’industria aerospaziale,

Fanuc

ha preso

parte alla convention di Torino portando la

sua gamma completa di soluzioni affidabili e

versatili per l’automazione. La novità registrata

più evidente riguarda la tendenza a introdurre

robot per eseguire foratura e rivettatura di alta

precisione ed efficienza, oltre a operazioni di

verniciatura, polishing e finitura; con le loro ca-

ratteristiche di accuratezza, compattezza e ve-

locità, i robot Fanuc della serie M-900 e R-1000

costituiscono una scelta idonea per completare

le linee produttive per componenti anche di

grandi dimensioni per l’aerospazio.

Le funzionalità CN dedicate, tra cui tra cui la

lavorazione a 5 assi continui e la modifica dei

tracciati CAD/CAM per realizzare pale di tur-

bine e componenti di forma complessa, com-

pletano le prestazioni di velocità elevata ed

esecuzione di precisione dei centri di lavoro

verticali Robodrill, utilizzati per la produzione

di piccole parti per fittings in titanio e leghe

particolari per irrobustire la struttura.

Progettazione digitale

In occasione di Aerospace & Defense Meetings,

Guido Porro, managing director EuroMed di

Dassault

Systèmes

, ha tenuto un intervento nella sessione mattu-

tina del 29 novembre sulle trasformazioni che possono

offrire valore concreto alle aziende del settore aerospa-

ziale. Porro ha illustrato tutte le opportunità e le aree di

creazione del valore a disposizione delle aziende, prima

fra tutte la continuità digitale, che può essere realizzata

grazie a tecnologie come la piattaforma 3DExperience

di Dassault Systèmes, abbracciando tutti i processi dalla progettazione all’ingegnerizzazione, dalla pro-

duzione alla manutenzione. Porro ha sottolineato l’importanza di adottare un approccio integrato alla

gestione dei programmi per garantire il rispetto delle specifiche, dei budget di spesa e delle tempistiche.

Fresatura per l’aerospace

L’ultima nata in

Breton

, progettata attorno

alle esigenze degli stampisti, ha l’obiettivo di

proporsi come la soluzione globale per lo stam-

pista medio e come punto di riferimento del

mercato. La testa monolaterale Direct Drive e la

gamma di elettromandrini risolvono i problemi

di accessibilità tipici degli stampi e delle geome-

trie complesse. Grazie alla completa riproget-

tazione delle strutture e alla versione con RAM

idrostatico la recente Matrix è ora in grado di

passare con disinvoltura dalla sgrossatura alla

finitura a specchio di uno stampo. Le caratteri-

stiche di precisione e ripetibilità, unite al favo-

revole rapporto tra volume utile e ingombro,

rendono inoltre Matrix 1000 un’ottima solu-

zione anche per il mondo Aerospace.

L’innovativo scudo termico brevettato rende la

macchina insensibile alle disuniformità termiche

compensandole efficacemente. L’area di lavoro,

dotata di apertura superiore completa, è intera-

mente rivestita in acciaio inox rendendola lumi-

nosa, facile da pulire e inattaccabile dai trucioli.