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rmo
gennaio/febbraio 2018
Polonia, Regno Unito, Austria, Russia, Turchia, Israele,
Giappone, Marocco, Corea del Sud, Olanda, Slovenia,
Spagna, Malaysia, Canada, USA, Emirati Arabi Uniti, Re-
publica Ceca, Filippine, Thailandia, Cina e Tunisia.
La cerimonia di apertura è stata caratterizzata da una
tavola rotonda sulla prospettiva italiana e piemontese
nella strategia europea e internazionale di aerospazio
e difesa alla quale hanno partecipato Sergio Chiampa-
rino, Presidente della Regione Piemonte, e Alessandro
Profumo, amministratore delegato di Leonardo.
“Stiamo parlando - ha dichiarato Chiamparino - di uno
dei settori trainanti del Piemonte, che occupa circa tra i 10
e i 15.000 addetti. La Regione svolge il suo ruolo di regia
con gli strumenti dei contratti di insediamento, con i Poli
di innovazione e facilitando gli investimenti sul territorio.
Abbiamo appena firmato con il Ministero dello Sviluppo
economico un accordo che prevede investimenti pubblici
a fronte di concreti investimenti privati. Per far funzio-
nare meglio la filiera è necessario che tutti camminino
e crescano insieme, con la collaborazione della capofila
della filiera e la regia della Regione, senza dimenticare
l’importante ruolo delle Università e del Politecnico”. Il
presidente ha poi espresso la speranza che “prima della
fine della legislatura, entro Natale, il Governo porti al
Cipe i quasi 100 milioni destinati al settore in Piemonte.
Sono fondi di coesione di sviluppo europeo, che potreb-
bero alimentare in modo significativo il sostegno dell’in-
novazione e della ricerca del distretto” (l’articolo è stato
redatto lo scorso dicembre ndr).
Il mercato dell’aerospace in Piemonte.
Profumo ha
dal canto suo colto l’occasione per sottolineare che per il
Piemonte ci sono per il prossimo futuro buone prospettive
di crescita in questo settore e ha aggiunto che “dobbiamo
fare inmodo che l’Italia sia ai tavoli europei con unamag-
giore assertività. Francia e Germania hanno scritto una
lettera di intenti all’UE per proporre dei progetti comuni.
Aerospace, la Camera di commercio di Torino ha messo
a disposizione un contributo per garantire una tariffa
di partecipazione ridotta alle imprese non ancora ade-
renti al PIF (Progetto Integrato di Filiera) regionale. Le
nazioni presenti sono state: Italia, Francia, Germania,
Sistemi di bloccaggio
Il gruppo
SMW Autoblok
, con sede a Caprie
in provincia di Torino, ha presentato le più
recenti tecnologie di bloccaggio di particolari
aeronautici come anelli, collettori, flange di
motori ed elementi del carrello di atterrag-
gio. Quest’evento è stato anche l’occasione
per introdurre ufficialmente al mondo l’ul-
tima recente acquisizione in Inghilterra di
Telbrook; società specializzata in ambito
aeronautico nella progettazione e sviluppo
di complesse soluzioni sia oleoidrauliche sia
manuali per lo staffaggio di particolari mec-
canici per motori e parti strutturali di velivoli.
Con commesse acquisite per circa 18 milioni
di euro nel 2017, si consolida il trend posi-
tivo di crescita e sviluppo di SMW Autoblok in
quest’importante settore industriale che oggi
rappresenta circa il 10% del fatturato totale
del gruppo.