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gennaio/febbraio 2018
I
l 2017 è stato un anno decisamente positivo per l’indu-
stria italiana della macchina utensile, robotica e auto-
mazione che ha registrato incrementi a doppia cifra per
tutti gli indicatori economici se si esclude quello relativo
all’export, che però è tornato a crescere dopo l’arretra-
mento registrato nel 2016. Il trend positivo proseguirà
anche per il 2018 a conferma dell’ottimo momento che
sta vivendo il settore. Sono i dati che emergono dall’a-
nalisi elaborata dal Centro Studi & Cultura di Impresa di
Ucimu, che prevede che quest’anno la produzione salirà
fino a sfiorare i 6.500 milioni di euro (+6,2%) e che le
esportazioni arriveranno a 3.600 milioni ossia al 4,7% in
più rispetto all’anno scorso. A crescere sarà anche il con-
sumo che, atteso a 4.750 milioni di euro (+8,2%), trai-
nerà sia le consegne dei costruttori italiani sul mercato
domestico (che dovrebbero attestarsi a 2.890 milioni di
euro a +8,2%) sia le importazioni che saliranno a 1.860
milioni (+8,1%). Il rapporto import su consumo rimarrà
stabile al 39%.
Un 2017 in crescita.
Nel 2017 la produzione è cre-
sciuta a 6.110 milioni di euro, segnando un incremento
del 10,1% rispetto all’anno precedente: si tratta del
quarto anno consecutivo di crescita e, in valori asso-
luti, del nuovo record per l’industria italiana di set-
tore. Il risultato è stato determinato sia dall’ottima
performance delle consegne dei costruttori italiani sul
mercato interno (cresciute del 16,1% a 2.670 milioni
di euro) sia dal positivo andamento delle esportazioni
(cresciute del 5,8% a 3.440 milioni di euro).
Secondo l’elaborazione Ucimu sui dati Istat, nei primi
nove mesi dell’anno (ultima rilevazione disponibile),
principali Paesi di destinazione del Made in Italy di
settore sono risultati: la Cina con 248 milioni di euro
(+11,5%), la Germania con 245 milioni (-5,8%), gli
Stati Uniti con 226 milioni (-8,7%). la Francia con 157
milioni (-0,7%) e la Polonia con 110 milioni (+22,2%).
Grazie a questi incrementi l’Italia rafforza il suo ruolo
nel panorama internazionale dove oggi è riconosciuta
non solo per la competenza espressa dalle industrie di
settore, misurata dai dati di produzione e export, ma
anche per la vivacità della domanda i cui tassi di cre-
scita sono paragonabili a quelli di economie emergenti.
In particolare, nel 2017 il consumo di macchine uten-
di Luca Rossi
Il 2017 rappresenta l’anno di svolta del comparto italiano della macchina utensile e ha
segnato la ripresa degli investimenti. Lo scorso anno tutti gli indicatori economici, tranne
l’export, sono aumentati a doppia cifra. Il trend proseguirà anche nel 2018. Le analisi del
Centro Studi
&
Cultura di Impresa di Ucimu e i commendi del presidente Massimo Carboniero
La
macchina
utensile
cresce a doppia
cifra