Table of Contents Table of Contents
Previous Page  28 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 28 / 102 Next Page
Page Background

L’assemblaggio viene fatto a gruppi, partendo dalla

flangia anteriore, con la rettifica dei distanziali tra

i cuscinetti per il corretto pre-carico. Viene quindi

montato il motore, e a seguire il banco dei cuscinetti

posteriore, con relativa procedura di pre-carico. Nel

successivo collaudo di montaggio si controllano la

geometria dei particolari, le rotazioni e le forze di

trattenimento utensile, per poi procedere al collaudo

elettrico e al rodaggio. “Nel rodaggio dinamico moni-

toriamo temperature, vibrazioni e rumorosità dei cu-

scinetti - illustra Francesco Vetrella, responsabile della

qualità - con azionamenti diversi e a step successivi,

partendo da velocità di 1.000 giri/min fino ad arrivare

alla velocità massima”. Il collaudo avviene in maniera

presidiata, in modo che i mandrini possano girare

anche di notte. Al termine viene fatta una equilibra-

tura finale a valori bassissimi, per assicurare che anche

presso i clienti, magari con utensili non ben equili-

brati, il valore resti comunque basso. Il mandrino

viene quindi tenuto alla massima velocità per circa 4

-8 ore, per assestamento di tutte le parti meccaniche

interne e per verificare eventuali disallineamenti tra

parte anteriore e posteriore. Tutti i valori di rotazioni,

forze di trattenimento ed errori geometrici del man-

drino vengono quindi controllati in un collaudo fi-

nale post-rodaggio. Seguono il cablaggio elettrico di

tutti i componenti, e relativo collaudo, e un controllo

generale del montatore per escludere ogni possibile

errore. Tutti i mandrini vengono consegnati al cliente

riportati alle condizioni originali con garanzia di 12

mesi, completi di certificato di collaudo che riporta

tutte le operazioni svolte e i valori rilevati. Tutte le

commesse accrescono, quindi, un database interno

di conoscenza, riutilizzabile per risolvere problemi

simili. Capita inoltre spesso che i clienti vogliano sa-

ciascun componente, sempre per ottimizzare i tempi

di consegna: bisogna infatti pensare che la rottura

di un mandrino, con relativo fermo macchina, in una

PMI può significare perdita di percentuali anche no-

tevoli di produzione”. In virtù dell’ormai ampia base

di clienti consolidati e della continuità nel volume di

lavoro, costruiti negli anni lavorando come un part-

ner serio e affidabile per le aziende, SMZ ha inoltre

potuto stringere accordi con alcuni grandi costruttori

di cuscinetti e altri componenti di maggior utilizzo, i

quali riservano all’azienda scorte a magazzino, e di-

sponibili in pronta consegna. Inoltre, accordi di ap-

provvigionamento preventivo dei componenti con

alcuni utilizzatori consentono di accorciare ulterior-

mente i tempi al momento della riparazione. “Oggi

i clienti sono molto più coscienti di cosa sia un man-

drino - entra nel dettaglio Revello -, e sono in grado

di monitorare da sé una serie di segnali e comuni-

carceli. Grazie alla nostra decennale esperienza, in

base alle loro segnalazioni possiamo prevedere quali

componenti saranno da sostituire in prospettiva,

provvedendo in accordo con il cliente ad acquistarli

in anticipo”. Il preventivo passa quindi al capo offi-

cina, segnalando il componente con la tempistica più

lunga, per calcolare il termine di consegna definitivo,

comprensivo dei tempi necessari a ottenere tutti i

componenti, per le lavorazioni e il montaggio. La ne-

cessità di avere il pezzo in casa il più in fretta possibile

fa quindi sì che in alcuni casi, per accordi con clienti

consolidati o su segnalazione del cliente, si proceda

senza dover nemmeno attendere l’approvazione.

Montaggio e collaudo certificati.

La fase di montaggio inizia con un controllo geome-

trico dei pezzi lavorati e una prima equilibratura.

STRATEGIE

Due fasi della lavorazione: quella di misurazione ed equilibratura e quella del rodaggio.

28

rmo

gennaio/febbraio 2018