PERSONAGGIO DEL MESE
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rmo
gennaio/febbraio2018
Come rispondete alle pressanti domande che obbligatoria-
mente oramai il mercato richiede in ambito industria 4.0?
“Tutte le nostre macchine sono industry 4.0 ready,
Tornos ha anche sviluppato sistemi di programma-
zione in remoto, la possibilità di gestire uno scambio
dati tra la macchina e un gestionale aziendale, e l’e-
ventuale possibilità di poter avere un monitoraggio
in rete della macchina, con conseguente diagnostica
da remoto. Tornos, coi sistemi di programmazione
Tisis, Connectivity Pack, E Tisis TEI, è in grado di of-
frire tutto ciò di cui il cliente ha bisogno in ambito
industria 4.0”.
Quali sviluppi prevede per il mercato italiano nel futuro?
E come vede collocata la sua azienda all’interno di esso?
“Il mercato Italiano è prevalentemente un mercato
di sostituzione, o per lo meno, lo è stato fino a ora
negli ultimi dieci anni. In quest’ultimo anno però, si
è potuto notare un leggero incremento di lavoro,
anche perché la piccola media impresa italiana al
90%è terzista, e lo è per lo più per la Germania e altri
Paesi esteri. Non basta quindi un incentivo statale a
giustificare l’investimento da parte delle aziende, se
non è unito a una crescita del lavoro e alla nascita di
nuovi progetti. Ancora per un po’ dunque, ritengo
che il mercato italiano potrà crescere leggermente e
stabilizzarsi per un po’ prima di subire un’altra bat-
tuta d’arresto. Negli ultimi anni da dopo il 2008 si è
visto un andamento del mercato a ‘dente di sega’,
fortemente oscillante, ma negli ultimi tre, si è anche
vista una costante crescita, se pur lieve. Oggi Tornos
detiene circa il 15% del mercato da fantina mobile
e plurimandrino in Italia, ma a partire dal prossimo
anno, si propone di raggiungere il 20% se non addi-
rittura il 25%”.
@dapascucci
sto di una nostra macchina, ci sta aiutando molto. In
particolar modo quest’anno, dove anche il Governo
ha dato un incentivo con l’iper-ammortamento, ab-
biamo potuto riscontrare che i clienti si sono ricordati
dove potevano trovare la reale qualità del prodotto,
e, aiutati dagli incentivi statali, hanno optato per ri-
conoscere il vero risparmio nell’affidabilità e nell’alta
precisione che il prodotto Tornos offre, piuttosto che
nella mera percentuale di sconto”.
Qual è la vostra offerta di servizi mirati al cliente?
“Ci sono diversi punti di forza che Tornos ha la possi-
bilità di offrire ai clienti. Primo fra tutti è sicuramente
quello dell’assistenza, e, non ultima, la grande di-
sponibilità e velocità nel realizzare lo studio di un
particolare, fornendo al cliente un tempo ciclo ed
eventualmente una soluzione chiavi in mano”.
Quali sono i principali ambiti di sbocco dei vostri prodotti,
merceologicamente e geograficamente, e quali fra questi
vi sottopongono le maggiori sfide tecnologiche?
“Avendo un prodotto principalmente rivolto all’alta
produzione, il settore dove più abbiamo riscontrato
un incremento è stato certamente quello dell’au-
tomotive. Inoltre, anche in settori come quello del
medicale, dell’implantologia, della micromeccanica
di precisione così come in quello orafo e degli oro-
logi di lusso, abbiamo potuto notare un particolare
approccio da parte del cliente alla nostra linea di
macchine MultiSwiss. Macchine che per concezione
fino a ieri erano considerate solo per lotti da milioni
di pezzi, ma che oggi invece vengono prese in con-
siderazione anche per la produzione di famiglie di
pezzi diversi e con numeri molto inferiori, fino ad ar-
rivare anche a 20.000 pezzi anno. Tutto questo si ri-
conduce all’alta ergonomia e facilità di attrezzaggio
delle nostre macchine a cui facevamo cenno prima”.
Tornos è diffusa a livello globale con circa 700 dipendenti, e un fatturato di 133 milioni di franchi svizzeri nel 2016.