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rmo
gennaio/febbraio2018
Con più di diecimila macchine installate nel mondo, Tornos, azienda fornitrice di
soluzioni per la tornitura automatica, punta a ulteriori positivi traguardi. Ne parliamo
con Carlo Rolle, direttore generale della filiale italiana, che ci propone un interessante
punto di vista sul proprio settore di riferimento
Precisione
svizzera
sul mercato
italiano
PERSONAGGIO DEL MESE
di Daniele Pascucci
C
on sede nella regione dello Jura, in Svizzera,
Tornos, azienda costruttrice di macchine di
tornitura automatica, è una pioniera, già nel 1880,
della tecnologia dei torni automatici e a fantina mo-
bile. Nel 1914 inizia la costruzione di torni automa-
tici a fantina mobile ‘swiss-tipe’, quando si struttura
a Moutier con lo stabilimento di produzione. Nel
1958 presenta la prima macchina multi-mandrino a
camme e nel 1996 nasce il concetto Tornos Deco e
Multideco che si sviluppa nel 2006 con i MultiAlpha
e MultiSigma, ‘segnando una rivoluzione’ nel mer-
cato dei multi-mandrino. Il 2011 vede l’inizio dell’era
delleMultiswiss, macchine plurimandrino a controllo
numerico di ultima generazione. Oggi più di 10.000
macchine nel mondo sono ancora installate e pro-
ducono.
“Oggi Tornos si è sviluppata fino ad avere tre sta-
bilimenti di produzione - dice Carlo Rolle, direttore
generale Tornos Italia -: Moutier in Svizzera (sede
principale), Xi’an in Cina e Taichung in Taiwan; ha
filiali in Cina, Germania, Francia, Malaysia, Polonia,
Spagna, Thailandia, USA, Regno Unito e in Italia, con
circa 700 dipendenti, e un fatturato di 133 milioni
di franchi svizzeri nel 2016. La struttura Italiana ha
sede aMilano con uffici e show room; è composta da
13 dipendenti di cui 1 amministrativo, 1 ufficio com-
merciale, 2 hot-liner, 2 area sales manager, 6 tecnici
e un direttore di filiale”.