similitudini con l’elettronico a livello di precisioni
richieste. “Nell’automotive - indica Faccio - stiamo
investendo su due direttive: la prima legata ancora
agli stampi, per quanto concerne connettori e tutto
ciò che è plastica negli interni delle auto. Quindi, la
texturizzazione laser per la finitura interna dei cru-
scotti di auto e veicoli commerciali”. L’azienda sta
riscuotendo successo anche nel settore Motorsport,
con collaborazioni con case di punta in F1 e Motor
racing. Per quanto riguarda invece il medicale, GF
ha già collaborazioni con alcune case e sta attual-
mente sviluppando nuovi prodotti, identificando a
livello mondiale i più grandi player per portare nei
prossimi 2-3 anni anche in Europa e Asia gli ottimi
successi già ottenuti negli Stati Uniti.
Nuove prospettive tecnologiche.
Per il futuro,
GF Maching Solutions intende quindi mantenere la
propria posizione di primo piano nel settore dell’e-
lettroerosione, tramite continua innovazione per
restare la capofila a livello di evoluzione tecnolo-
gica. L’azienda ha già quindi in serbo molte novità
di prodotto, pronte per essere presentate a breve
sul mercato, sia nel mondo dell’erosione che della
fresatura. Per quanto riguarda poi la fresatura in
particolare, l’azienda ha in serbo una strategia
di sviluppo molto forte, con un piano di investi-
mento approvato lo scorso anno per il raddoppio
della propria capacità produttiva in Svizzera con
un nuovo stabilimento di 24.500 m
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che sarò sito
a Bienna. Terzo pilastro della strategia di sviluppo
aziendale è infine rappresentato da quelle che in
azienda vengono chiamate Nuove tecnologie, e
che comprendono il laser, l’additive manufacturing
e le soluzioni introdotte grazie all’inserimento di
un nuovo brand nel Gruppo, Microlution, società
americana specializzata in micro-fresatura, micro-
tornitura e micro-taglio laser. “Questo ombrello
di nuove tecnologie - conclude Faccio - per noi è
fondamentale per differenziarci dai nostri concor-
renti. Siamo infatti ben consapevoli che spesso una
tecnologia può essere attaccata dal miglioramento
in un’altra. Preferiamo pertanto avere tutte le tec-
nologie all’interno della nostra azienda, per capire
quali sono i rischi e nel caso anticipare eventuali
correzioni di mercato”.
@lurossi_71