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settembre 2017
STRATEGIE
di Gabriele Peloso
Pferd, del Gruppo August Rüggeberg, progetta e produce una linea completa di utensili
per l’industria manifatturiera. Con l’avvento del paradigma industria 4.0, l’azienda
tedesca ha sviluppato prodotti e processi in grado di interfacciarsi con questo modello
industriale. Ecco come
O
ggi, la logica della delocalizzazione nell’indu-
stria manifatturiera sembra essere svanita. In Eu-
ropa come negli USA si torna a produrre sul territorio.
Linee automatizzate e robotizzate, software e stampa
3D rilanciano la produttività. Esse sono in grado di
produrre oggetti anche in piccoli lotti, secondo le ri-
chieste dell’utente finale. È l’effetto dell’industria 4.0,
termine coniato dai tedeschi per definire la fabbrica
intelligente. Pferd ha colto l’occasione per rinnovare
i propri utensili e il suo sistema di business. La filiale
italiana è presente sul territorio con una formula vin-
cente: grazie a una rete capillare di distributori, la
filiale propone la dimostrazione dei propri accessori
presso l’utilizzatore. Sono oltre ottocento le dimostra-
zioni annue eseguiti dal servizio tecnico della sede
La
produzione
passa dalla
manualità
italiana. “In occasione della fiera Lamiera, di Milano
- esordisce Roberto Tarallo, amministratore delegato
di Pferd Italia - abbiamo realizzato uno stand con in-
tegrato un angolo dimostrativo dei prodotti. Questo è
in linea con la nostra filosofia commerciale: dimostrare
all’utente le capacità e potenzialità degli utensili tar-
gati Pferd”. Vediamo di che cosa si tratta.
I prodotti e il mercato.
Il gruppo di prodotti Pferd
presentati in fiera, particolarmente apprezzati dall’in-
dustria manifatturiera, sono quelli relativi al taglio e
alla sbavatura; le lavorazioni delle superfici dalla sgros-
satura alla lucidatura a specchio; i sistemi modulari per
la sgrossatura dell’alluminio; le lime rotative, prodotto
storico di Pferd, e rinnovato nelle geometrie.