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giugno/luglio 2017
Il motore, il riduttore e i cuscinetti sono alloggiati
all‘interno del tamburo, quindi un mototamburo ri-
chiede molto meno spazio rispetto ad altri motori. I
trasportatori a nastro possono essere costruiti in modo
più compatto e installati in meno spazio. Il loro mon-
taggio è nettamente più veloce e più facile; in media
si installa in meno del 25% del tempo necessario a in-
stallare un sistema di azionamento convenzionale con
molti componenti. La riduzione dei componenti si tra-
duce in minori costi di costruzione del nastro traspor-
tatore e d‘acquisto dei componenti stessi.
I mototamburi Interroll a bassa usura ‘forniscono sem-
pre il 100% di potenza’, anche in ambienti aggressivi
con presenza di acqua, polveri sottili e grossolane, so-
stanze chimiche, grasso, olio e perfino con processi di
lavaggio ad alta pressione.
Grazie alla loro superficie liscia in acciaio inossidabile e
alla struttura ermetica e completamente incapsulata,
i DrumMotor Interroll sono estremamente igienici;
possono essere puliti e sanificati molto più facilmente
dei motori convenzionali e non offrono quasi nessuna
superficie su cui possano proliferare germi nella lavo-
razione di generi alimentari.
I mototamburi Interroll hanno un rendimento fino
al 78% (asincroni) e fino all‘83% (sincroni) segnale di
grande efficienza energetica. Non presentano parti
sporgenti e, con i loro alberi esterni fissi, ‘sono proba-
bilmente i motori più sicuri sul mercato dei moderni
sistemi di trasporto’.
Un settore esigente.
“Il settore delle macchine
confezionatrici per il burro è estremamente esigente
- spiega Claudio Carnino, direttore commerciale e
country speaker di Interroll Italia - i macchinari sono
un concentrato di meccanica di precisione e di auto-
mazione e il motion del prodotto all’interno del mac-
chinario deve funzionare senza alcun problema per
garantire la produttività elevatissima per la quale que-
ste macchine sono progettate. La superiorità del mo-
totamburo Interroll, certificata tra l’altro anche da un
recente studio comparativo dell’Università di Parma,
consente alla Ing.E.Vezzadini un progresso in termini
di efficienza, di ridotto ingombro delle macchine e di
garanzia di igiene. I mototamburi Interroll sono infatti
gli unici a vantare una certificazione Ehedg”.
La Ing. E. Vezzadini & C di Reggio Emilia è, inoltre,
diventata partner del programma mondiale ‘Rolling
on Interroll’, un progetto globale di Interroll conce-
pito per supportare a lungo termine i produttori di
impianti e gli integratori di sistemi nella loro atti-
vità, nonché per favorire uno scambio di esperienze
tra i partner coinvolti. “Con la costante crescita del
programma, dal marzo 2015, ‘Rolling On Interroll’
è diventato un marchio di qualità del settore - dice
Carnino - e dimostra ai clienti di tutto il mondo l’e-
levato valore di un’efficiente soluzione di material
handling, basata sulla qualità dei prodotti Interroll. Il
programma consente ai partner di trarre il maggiore
beneficio da Interroll in quanto fornitore universale
di prodotti chiave per l’intralogistica, che si appoggia
a piattaforme aperte”.
Carnino afferma inoltre che il prossimo passo sarà la
trasformazione di ‘Rolling On Interroll’ in un forum
settoriale completo ed esclusivo.
Agli aderenti internazionali al programma, prove-
nienti da Paesi quali l’Argentina, il Sudafrica, l’Au-
stralia, la Thailandia, Interroll ‘offre vantaggi concreti
quali il supporto marketing, la formazione speciali-
stica, innovation workshop o visite esclusive con part-
ner sponsor’.
A sinistra, estrattore panetto su confezionatrice Vezzadini modello P14; a destra, sulla stessa macchina, l’asse bobina.