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giugno/luglio 2017
GIORIA
Gioria presenta la rettificatrice cilindrica universale a mola mobile modello ‘R/162 -
6.000 x 450 CNC Siemens Sinumerik 840D SL’ a tre assi lineari controllati, un asse
rotativo e due assi mandrino, adatta alla rettifica automatica di precisione esterna e
interna di particolari cilindrici. Apparecchiature: CNC Siemens Sinumerik 840D SL;
(3 assi lineari controllati Z - X - Z2 + un asse rotativo B + 2 assi mandrino S1 - S2);
dispositivo di sicurezza taglio in aria; righe ottiche lineari Heidenhain su movimento
asse Z e asse X; contropunta elettrica con spostamento su tavola motorizzato e cella di
carico per controllo e visualizzazione chilogrammi di spinta su pezzo; mola rettificatrice
diametro 915 x 304,8 x 100 mm; telediagnosi; carenatura integrale con aspiratori.
Caratteristiche tecniche: altezza punte 450 mm; diametro massimo rotante 900 mm;
diametro massimo rettificabile 900 mm; lunghezza massima rettificabile senza utilizzo
di unità per interni 6.000 mm; peso massimo del pezzo da lavorare 4.000 kg.
KLINGELNBERG ITALIANA
Klingelnberg Italiana presenta la rettificatrice Höfler Viper 500 progettata per la lavo-
razione di lotti piccoli e medi di particolari fino a 500 mm di diametro. È disponibile
in tre versioni a seconda delle necessità di utilizzo: per rettifica di forma, per rettifica di
forma con mole piccole e tecnologia multimola (versione K) e per rettifica a generare e
di forma (versione W). Per cambiare il procedimento di lavorazione basta sostituire la
mola, la flangia e il diamantatore. Tutte le versioni permettono il passaggio dalla rettifica
di esterni a quella di interni semplicemente avvalendosi del braccio opzionale per interni.
È necessario solamente lo smontaggio della mola per esterni. La particolare disposizione
degli assi garantisce elevata precisione e ripetibilità. I 5 assi macchina rendono la Viper
500 una rettifica estremamente dinamica e flessibile, velocemente adattabile alle varie
esigenze di lavorazione e dai tempi di rettifica estremamente rapidi.
MECCANICA SCOTTI
La linea autoforzante pneumatica/idraulica per rettifica, di Meccanica Scotti è formata da
una serie di trascinatori pneumatici che sono adatti per lavorazioni di altissima precisione
(0,003 mm) e hanno la caratteristica di riuscire a trascinare qualsiasi pezzo (temperato
e cementato o normale) da diametri di 4/80 mm grazie a un particolare sistema auto-
forzante brevettato che permette di compensare la mancanza di spinta della contropunta
delle rettifiche che notoriamente ha un carico assiale assai basso. Inoltre gli artigli in
metallo duro consentono di penetrare superfici indurite di ogni tipo. Un ‘gruppo di tecnici
altamente qualificato’ è in grado di studiare soluzioni personalizzate e su misura per ogni
particolare richiesta, seguendo il progetto dall’ideazione fino all’installazione dal cliente.
MELCHIORRE
Le macchine Melchiorre serie ELC sono principalmente progettate per la tecnologia di micro
rettifica pian parallela. ELC è l’acronimo di electronic logical control: la pressione infatti è
esercitata elettro-meccanicamente, attraverso i movimenti di una vite a ricircolo di sfere con-
trollata ad anello chiuso da una cella di carico ad alta precisione. Le ELC Melchiorre sono
costruite con una robusta ed estremamente rigida struttura monolitica in acciaio. La macchina
dispone, inoltre, di un sistema brevettato di controllo bidimensionale ‘in process’, che con-
sente la misurazione dei pezzi durante il ciclo e ne comanda l’arresto automaticamente. La
gamma di rettificatrici a doppia mola serie ELC, classificate secondo il diametro esterno della
mola (partono da un diametro 400 fino a 2.000 mm) consente di ottenere elevati standard
qualitativi, esigenza sempre più richiesta dal mercato attuale.
MONZESI
I modelli Monza della Linea 20 nascono ereditando le principali caratteristiche che
hanno contraddistinto per quasi un secolo le rettificatrici senza centri di Monzesi, dicono
i tecnici aziendali: robustezza, ergonomicità e affidabilità. Numerose sono però le in-
novazioni tecnologiche presenti in questa linea: il carro di lavoro è stato modificato per
permettere a quest’ultimo di avvicinarsi alla testa operatrice rimanendo sempre suppor-
tato dalle guide anche quando si rettificano diametri piccoli o quando la mola operatrice
è completamente consumata; la diamantatura, nelle versioni in cui la traslazione non è
gestita dal CNC, è comunque gestita da un asse elettrico; le versioni con la diamantatura
ad assi interpolanti possono avere come opzione la gestione dei profili mole gestita da
CAD/CAM direttamente in macchina; tutti i motori asse sono concepiti con azionamento
e trasduttore digitale, compreso il motore per la rotazione della mola conduttrice.