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maggio 2017
A.B.ESSE
Il sistema TDiM (Tube Defect in-line Monitor) presentato da A.B.Esse, nasce per asse-
condare la richiesta di alcuni produttori di tubi al fine di controllare in modo accurato
il processo di saldatura dei tubi di acciaio. Nello specifico, oggetto di particolare
interesse, è il cordone di saldatura. Lo scopo è quello di garantire un controllo di qua-
lità in-linea e non a contatto che consenta la minimizzazione degli scarti e dei reclami
da parti dei clienti finali. Tale sistema, basato su di una tecnologia innovativa a ‘luce
bianca’, rende immediatamente evidenti all’operatore (con accuratezza micrometrica e
velocità di acquisizione di alcuni kHz) la forma del cordone e l’eventuale presenza di
particolari difetti e micro-difetti. Il software TDiM consente, oltre la visualizzazione 2D e
3D del profilo del tubo, di impostare i parametri il cui sforamento genera un segnale di
errore che può essere simultaneamente spedito al PLC di linea. Inoltre, in concomitanza
della segnalazione, il software TDiM può registrare l’evento su supporto fisso (datalog)
che può essere comodamente visualizzato anche in un secondo momento, attraverso la
funzione del software stesso denominata ‘post-process’.
ALMA
AlmaCAM Weld, il software di programmazione off-line di Alma, ottimizza l’utilizzo e
la flessibilità dei robot di saldatura ad arco. Permette all’utente di programmare gra-
ficamente un robot da una scena 3D virtuale e da condizioni di saldatura certificate.
I pezzi o gli assemblati da saldare, insieme al mascheraggio, vengono importati da
sistemi CAD in 3D. Un simulatore specifico consente di prendere in considerazione tutti
i parametri del controllo numerico e di simulare i movimenti del robot sullo schermo.
AlmaCAM Weld dispone degli strumenti di programmazione e di simulazione della
saldatura che consentono all’utilizzatore di creare i programmi in maniera ottimale e a
convalidare il disegno di un mascheraggio. I post-processor generano dei programmi
eseguiti con AlmaCAM Weld nel linguaggio del robot. L’integrazione di funzioni per la
calibrazione della cella e dei pezzi programmati abilitano l’utente a tenere conto di tutte
le funzioni di autocorrezione dei robot (correzione delle traiettorie mediante i sensori
per la ricerca e l’inseguimento del giunto, telecamere laser ecc.).
ALPEMAC
La pannellatrice automatica con sistema di piegatura a bandiera, distribuita in Italia da
Alpemac, è totalmente automatica, veloce, con un alto livello di flessibilità, ripetitività e
precisione: per piegare pannelli fino a 3.060 mm di lunghezza e 200 mm di altezza.
Il sistema a bandiera ‘rappresenta la più raffinata tecnologia di piega che non graffia
il materiale’. La Multibend-Center è dotata dell’innovativo sistema di programmazione
Bendex 3D che permette di importare nel programma qualsiasi file 3D (dxf, dwg, Step
ecc.), dando immediatamente informazioni di fattibilità del pezzo da realizzare e tra-
sformando il file 3D in ciclo completo di programmazione. In merito ai sistemi di carico
e scarico, le soluzioni sono versatili, flessibili e ampliabili: è possibile dotarsi inizial-
mente di un semplice sistema manuale per poi implementare nel tempo i più completi e
versatili sistemi automatici, studiati per rispondere alle diverse esigenze di produzione.
AXION
MD3 di casa Axion è un modellatore solido parametrico con il quale è possibile pro-
gettare tridimensionalmente solidi e particolari di lamiera. Permette la creazione di
assieme parametrici, tavole automatiche e distinte base. Integra un completo modulo
bidimensionale, una sezione di Fotorealismo e Animazione e una suite di comandi
dedicati alla modellazione di solidi non nativi. Comprende inoltre tutti i principali co-
mandi di creazione e gestione delle superfici. MD3 è dunque ‘una soluzione completa
in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza di disegno, sia essa tecnica o di puro
design’. MD3 permette di modellare velocemente una rete di tubazione con i profilati
commerciali più utilizzati. È sufficiente disegnare un profilo 3D parametrico e sostituire
le linee con i profilati a catalogo. I punti di giunzione possono essere gestiti con tagli
ad angolo o con superfici a coprire. L’insieme telaio può essere poi rappresentato in
tavola con le varie viste e una distinta base automatica può essere allegata al disegno
oppure esportata in Excel.