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maggio 2017
IN BREVE
Fibra di zaffiro per laser
L’americana Laser Research Optics presenta la linea di fine-
stre e lenti di protezione in fibra di zaffiro per laser industriali
da taglio. Le finestre in zaffiro offrono durata superiore alla
silice fusa, allungando i tempi di sostituzione dei vetri di
copertura. Le finestre sono caratterizzate da durezza Moh
9, seconda solo al diamante, e rivestimenti anti-riflesso su
entrambi i lati, per garantire trasmissione superiore al 99,5%
a 1,06 micron e all’80% a 650-670 mm. Altamente lucidate,
offrono eccellente protezione contro i detriti per i laser da
taglio da 1.064 mm, riducendo la frequenza di sostituzione
delle lenti. Le finestre
resistono a schizzi
d’acciaio, flash e de-
triti, e sono dispo-
nibili con finitura
scratch-dig da 10-5
e un fronte d’onda
trasmessa da 1/4
d’onda, in misure da
12,7 mm a 50,8 mm.
Sono inoltre disponi-
bili finestre in zaffiro
asse C, rivestite su
uno o entrambi i lati.
Movimento
terra 4.0
Laurini Officine Mec-
caniche investe in
innovazione 4.0 per
proporre soluzioni
sempre più funzionali
e personalizzate nel
settore macchine movimento terra. Avvalendosi di strumenti
di automazione innovativi nella gestione di tutte le fasi di fab-
bricazione, abbattendo i margini di errore garantendo qualità e
sicurezza, l’azienda è quindi pronta a presentare due nuove di-
mensioni della macchina Vulcano 2.0, vaglio vibrante su carro
cingolato semovente radiocomandato. La serie Vulcano 2.0, che
conta già 100 unità impiegate in cantieri di tutto il mondo, viene
ampliata con Vulcano Smart, compatta e trasportabile senza per-
messi, grazie alla larghezza di trasporto di 2,5 m e peso di 21.000
kg. La macchine è adatta a lavori di piccole e medie dimensioni,
con produzione oraria fino a 200 mc grazie al motore Caterpillar
C4.4 143 cv. Vulcano XXL è invece studiata per grandi progetti,
offre performance di produzione fino a 300 mc all’ora e ha lar-
ghezza di trasporto di 3,5 m, peso di 30.000 kg e impiega un
potente motore Caterpillar C7.1 225 cv.
Nuova qualità
in lavorazione
titanio
La nuova qualità Kcsm30
di Kennametal è stata
studiata per lavorazione
di leghe ad alta tempe-
ratura come il titanio, im-
piegato in componenti di
precisione come le pale delle
turbine nei motori aeronautici,
nelle centrali elettriche e nelle auto
da corsa, per offrire durata utensile più lunga di circa il
25% e maggiore velocità di fresatura, fino a 70 m/min, ri-
ducendo il costo per pezzo. La nuova qualità ha substrato
di carburo a grana fine per garantire resistenza e stabi-
lità, e rivestimento in PVD TiAIN per eccellente resistenza
all’usura. Per sostenere l’elevata resistenza del titanio, il
Kcsm30 offre ottima gestione termica, essendo disponibile
anche in configurazione Beyond Blast, con canali di refri-
gerazione integrati che erogano il refrigerante attraverso
gli inserti direttamente sul tagliente sotto il truciolo, e solo
nel quadrante dell’inserto che effettivamente lavora, po-
tendo mantenere indexabili gli inserti per il massimo uso. Il
Kcsm30 è disponibile nelle piattaforme per fresatura fron-
tale, fresatura a copiare e a spallamento.
Carrelli sicuri e compatti
Linde Material Handling ag-
giorna l’intera gamma dei propri
carrelli con conducente a bordo
e transpallet con guida in piedi
migliorando comfort e sicurezza
in minor ingombro. La gamma si
espande a sette modelli, dai tre
precedenti, comprendendo ora
i transpallet Linde T14 S, T20 S/
SF e T25 S/SF, in gamma di carico
da 1,4 a 2,5 t, e i doppi stoccatori
Linde D12 S e D12 SF, con capa-
cità di carico di 1,2 t e altezza di
sollevamento di 2.124 mm. In ver-
sione S, il conducente è posizio-
nato a 90° rispetto alla direzione
di marcia, offrendo buona visuale in entrambe le direzioni,
mentre è posizionato frontalmente nelle versioni SF. Tutti
i veicoli hanno larghezza di 770 mm, ridotta di 20 mm ri-
spetto alle versioni precedenti, rendendo le manovre più
agili. Il vano operatore completamente sospeso, molleg-
giato e indipendente dal telaio protegge il guidatore da
oscillazioni e vibrazioni, migliorando l’ergonomia unita-
mente allo schienale imbottito. I carrelli possono gestire
pendenze fino al 15% anche in carico, e la velocità di guida
viene ridotta in automatico in relazione all’angolo di ster-
zata, proteggendo l’operatore da possibili errori di guida.