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maggio 2017
CTA CALFLEX
CTA Calflex, azienda operante nel mercato degli abrasivi flessibili, fornisce soluzioni
personalizzate per i propri clienti. Il suo core business è la produzione di un’ampia
gamma di utensili per la smerigliatura e la finitura delle superfici che ‘consentano di
ridurre i costi di lavorazione e operativi, di incrementare la produttività e di risolvere
i problemi applicativi dei clienti’. A Lamiera 2017, CTA Calflex è presente con una
grande varietà di articoli: nastri abrasivi, dischi, fogli, rotoli, strisce, ruote lamellari. In
particolare, le ruote lamellari su gambo e con foro vengono presentate come prodotto
di punta, in una molteplicità di specifiche e dimensioni.
CUTLITE
Il nuovo sistema di taglio laser fibra LME (linear motor economic) fa parte della famiglia
Cutlite Penta, ed è una macchina di piccole dimensioni ma con prestazioni di velocità
e precisione di eccellenza, capace con la versione 3015 di essere ‘l’entry level di
mercato per quei clienti che si rivolgono in questo momento a macchine usate con tec-
nologia superata’. LME soddisfa questa richiesta, mantiene l’architettura a motori lineari
e la caratteristica ‘all in one’ della più grande Fiber Plus e la stessa testa di taglio con
autofocus e sensoristica di processo, con la possibilità di disegnare e di programmare
a bordo macchina in modo da renderla il più versatile possibile. La sua l’installazione
richiede massimo due giorni di lavoro. LME è disponibile nelle versioni: 1.000 x 1.000,
1.500 x 1.500, 2.000 x 1.000, 3.000 x 1.500 con potenze laser a partire da 1.000
W fino a 3.000 W Fibra.
CY LASER
Cy-Laser è presente a Lamiera 2017 con la nuova CY2D L3015 da 6 kW di potenza,
estetica rinnovata, accessibilità completa da ambo i lati e possibilità di installazione DX
e SX. Al sistema sarà integrata un’automazione Compact Server, frutto della esperienza
acquisita sul campo. Le peculiarità di questa automazione sono un ciclo di carico/
scarico molto rapido per evitare colli di bottiglia e sfruttare le caratteristiche del laser
in fibra, un sistema di controllo spessore e 4 diversi tipi di sfoglio lamiera per evitare
situazioni di fermo, assieme a una piena configurabilità del piano ventose, per adattarsi
ai vari formati lamiera.
ELESA
Gli indicatori di posizione elettronici DD51-E e DD52R-E di Elesa, utilizzati su alberi
di comando passanti nella boccola dell’indicatore, forniscono la lettura del posizio-
namento assoluto o incrementale di un organo di macchina. Entrambi sono dotati di
display ampio e orientabile, a 6 cifre di altezza 12 mm nel DD52R-E e a 5 cifre di al-
tezza 8 mm nel DD51-E, per un’ottima leggibilità, anche a distanza e da diversi angoli
di osservazione. La boccola in acciaio Inox Aisi 304 è disponibile con foro di diametro
14 mm (DD51-E) o diametro 20 mm (DD52R-E), e assicura un’elevata resistenza alla
corrosione. L’alto grado di protezione IP 65 o IP 67 secondo IEC 529, è assicurato
dalla saldatura ad ultrasuoni di base e cassa di contenimento che impedisce la pene-
trazione di polvere e liquidi rendendo entrambi gli indicatori idonei ad applicazioni
che richiedono frequenti lavaggi, anche con forti getti d’acqua. La batteria interna al
litio, è facilmente sostituibile senza necessità di smontaggio dell’indicatore dall’albero
di comando e senza la perdita dei parametri configurati.
E.O.I. TECNE
Heinz Soyer, distribuita in Italia da E.O.I. Tecne, presenta le saldatrici portatili a inverter
funzionanti con il sistema SRM BMK-8i, 10i e 12i. Le caratteristiche offerte sono: alimenta-
zione 240 Volt monofase, eliminazione del cordolo di saldatura, filettatura del prigioniero
utilizzabile fino alla base, nessuno spruzzo di metallo fuso, distorsione ridotta del pezzo,
rapporto lamiera/prigioniero 1 10 mm, ‘60 % in meno di penetrazione, 60 % in meno
di tempo di saldatura, 70 % di risparmio energetico’. La nuova tecnica garantisce in tutti i
settori dell’industria della lavorazione del metallo un’opportunità di migliorare la qualità di
saldatura. L’arco di saldatura segue una traiettoria a spirale creata dal campo magnetico,
che fonde la testa del prigioniero nel corpo della lamiera. La rotazione dell’arco produce
una fusione regolare e completa del giunto prigioniero e lamiera. Ciò avviene con una
riduzione notevole della corrente di saldatura e una fusione molto contenuta. Le saldatrici
di questa famiglia impiegano la nuova pistola di saldatura PH-9 SRM12+G, con contatto
di massa integrato che semplifica e velocizza il processo di saldatura.