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aprile 2017
STRATEGIE
di Stefano Belviolandi
Meccanica Bond Industria 4.0’ è la prima iniziativa del genere nel settore per supportare
le imprese che hanno necessità di trovare finanziamenti agli investimenti in impianti,
tecnologie, ricerca e sviluppo in ambito 4.0. Le società si uniscono per fare massa critica,
ottenere un finanziamento e spuntare costi più bassi. Anima sostiene che tra cinque o sei
mesi partirà il primo progetto
A
nima, la federazione delle associazioni nazionali
dell’industria meccanica varia e affine, ha alzato il
sipario sull’iniziativa Meccanica Bond Industria 4.0’ con
l’obiettivo di supportare quelle imprese che vogliano
investire in impianti, tecnologie, ricerca e sviluppo in
ambito 4.0. L’iniziativa mira a raccogliere un insieme di
progetti finanziabili, e altrettante imprese, e quindi a
costruire una forma di finanziamento che possa essere
sostenuta nel medio-lungo periodo (anche oltre i dieci
anni) andando a soddisfare le esigenze di società di ca-
pitali che avrebbero qualche difficoltà, singolarmente,
a reperire fondi dagli istituti di credito.
Alternativa allo sportello bancario.
Paolo Galloso,
responsabile dell’Ufficio Studi di Anima, entra nel det-
taglio dell’iniziativa che vede il Politecnico di Milano
come partner scientifico di Meccanica Bond Industria
Bond
, l’alternativa
per
finanziare 4.0
4.0. “Una delle ricerche che abbiamo realizzato ha
mosso le basi sul confronto tra sistema industriale ita-
liano e il credito bancario del nostro Paese, come unica
fonte di finanziamento per imprese industriali – spiega
–. Ci siamo resi conto che servivano alternative, soprat-
tutto per quelle realtà, medio-piccole, che da sole non
avrebbero neppure avuto un appuntamento con il di-
rettore di un qualsiasi istituto di credito”. Nasce così
l’iniziativa che ha l’aspirazione di unire una serie di
progetti (anche una quarantina) che insieme facciano
massa critica e siano finanziabili per un periodo medio-
lungo. Ad esempio 12 anni. Con questa operazione,
Anima non si vuole sostituire a un finanziatore pub-
blico. “Le aziende che possono rientrare nel progetto
sono società di capitali, SpA o Srl - continua il respon-
sabile - che operino nel campo della meccanica e che
abbiano come obiettivo un progetto di investimento