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aprile 2017
tre, la teleassistenza consente di ridurre i costi relativi al
service, meno uscite dei tecnici, minori tempi di fermo,
offrendo un servizio veloce e reattivo, che è molto ap-
prezzato dagli utenti finali”.
“L’assistenza da remoto - dice Campinoti -, abilitando
un approccio preventivo e predittivo alla manuten-
zione, aumenta l’efficienza, ottimizza le prestazioni,
riduce i costi di assistenza, garantisce la disponibilità e
prolunga la vita utile delle attrezzature, che si tratta di
macchine, robot o interi impianti. Questi vantaggi pos-
sono essere realizzati con servizi avanzati che sfruttano i
dati raccolti dall’intero parco macchine di un cliente, per
aumentare l’affidabilità e velocizzare i tempi di risposta
e ripristino in caso di difetti o guasti”.
Monti sostiene: “I vantaggi tecnologici si fondono con
quelli economici: il costruttore è in grado di offrire un
prodotto aggiuntivo, che si concretizza nella fornitura
di vari servizi, che rendono la fornitura ancora più ac-
cattivante. L’avvento di tecnologie che consentono un
trasferimento dei dati verso una base di dati accessibile
da remoto permette di espandere i criteri con cui si ef-
fettua la manutenzione. Il ‘servizio’ di manutenzione
può essere guidato direttamente dal fornitore della
macchina offrendo indicazioni precise su dove e quando
è necessario intervenire”.
Come si è evoluta la manutenzione.
Ora, è interes-
sante sapere come si è evoluta la manutenzione tradi-
zionale con l’avvento della manutenzione da remoto.
Sensori, software, smartphone e tablet hanno modi-
ficato in maniera importante questo servizio. “Grazie
al monitoraggio a distanza - sottolinea Campinoti -,
l’approccio tradizionalmente reattivo alla gestione
del parco macchine viene sostituito da un approccio
predittivo, proattivo e immediato. Prima dell’avvento
dell’IoT, che ABB ha sviluppato nel concetto più ampio
della piattaforma IoTSP, Internet of Things, Services and
People, l’assistenza su macchine e impianti veniva ef-
fettuata solo in caso di riparazioni o nelle date previste
dalla manutenzione programmata. Ora, grazie ai dati
raccolti in modalità continua e in grande quantità, big
data, da sensori intelligenti installati a bordo, è possi-
bile pianificare la manutenzione in base alle condizioni
effettive di una macchina e definire le priorità degli in-
terventi per garantire l’efficienza e la disponibilità dei
processi più critici”.
“Con il vantaggio di poter controllare in un clic lo stato
della macchina da remoto - interviene Spessi - e risol-
vere da lontano problemi di errata configurazione, gli
interventi in loco si riducono drasticamente in termini
di tempo e di costi di servizio. Parallelamente a ciò, si
sta sempre più diffondendo l’idea che la diagnostica sia
utile per eseguire un’analisi approfondita del compor-
tamento della macchina del tempo, passando quindi
dalla manutenzione puramente reattiva alla manuten-
zione preventiva e predittiva”.
“DMG Mori - afferma Salvatore -, già da tempo ha ini-
ziato a muoversi nella direzione dell’Industria 4.0 soprat-
tutto nel settore della manutenzione. La manutenzione
da remoto, rispetto alla manutenzione tradizionale,
permette un monitoraggio continuo della macchina e
dà la possibilità al service expert di effettuare immedia-
tamente una diagnosi più accurata e un pronto inter-
vento. L’utilizzo della sensoristica per l’analisi dello stato
della macchina permette al Service e al cliente un rapido
scambio di dati bidirezionale che consente, oltre a una
assistenza continua anche una produzione più precisa e
accurata e un’ottimizzazione della catena di processo”.
Interviene Vaglia: “L’evoluzione principale è stata la mo-
difica della procedura di intervento di manutenzione,
che ora prevede uno step tassativo di diagnostica da
remoto in caso di richiesta del cliente o di segnalazione
di anomalia dal modulo predittivo prima di organizzare
un’attività presso la sede dell’utilizzatore. Ovviamente
questo, come già detto, per accelerare la diagnostica
dell’evento e per evitare quanto possibile, i costi, i tempi
di attesa e le modifiche alla pianificazione generale cau-
sate da una trasferta”.
“L’applicazione dei concetti di manutenzione predittiva -
sottolinea Monti -, ‘costringe’ il costruttore ad analizzare
più nel dettaglio alcuni aspetti implementativi del proprio
prodotto, necessario al fine di poterli monitorare e misu-
rare, e questo processo comporta in modo automatico un
miglioramento del prodotto. Di questo beneficiano sia il
L’assistenza da remoto diventa un fattore chiave sia per ridurre i costi sia per la
tempestività dell’intervento.