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rmo

marzo 2017

tività risulta efficace in termini di costi solo se ci sono

quantitativi di ordini che la giustifichino”.

Vendite incrementate.

Da quando Kammerer ha ini-

ziato a utilizzare la tecnologia automatizzata, un anno

fa, con due nuove macchine e un sistema d’immagaz-

zinamento, è riuscito a incrementare le vendite del 27

per cento e la forza lavoro del 10 per cento. E si aspetta

che la connettività digitale porti a un’ulteriore crescita

(l’ipotesi è di un altro 15 per cento) delle vendite.

L’amore per l’innovazione che guida Jacques Kammerer

richiede comunque un alto grado di flessibilità. Il mer-

cato è in continuo cambiamento: a cambiare non sono

soltanto le macchine, ma anche i clienti. “Non so dire

dove saremo tra cinque anni, ma siamo pronti a tutto e

al contrario di tutto”, dice Kammerer.

Il suo obiettivo è chiaro: ridurre gli interventi manuali

nel processo di lavorazione allo stretto indispensabile. Il

risultato auspicato può realisticamente essere raggiunto

nell’arco di due anni, anche se questo sembra un termine

un po’ breve per un piano ambizioso. Jacques Kammerer

descrive Trumpf come il partner ideale per questo pro-

getto, soprattutto per via delle soluzioni software e di in-

novazioni come Axoom: “Posso avere qualunque cosami

necessiti da un’unica fonte: macchinari, un sistema d’im-

magazzinamento, software e la piattaforma business

appropriata. Di più non potrei desiderare, sono il meglio

che offre il mercato e loro macchine sono all’avanguar-

dia. L’ideale per me e per i miei standard esigenti”.

A sinistra, Jacques Kammerer; a destra il sistema d’immagazzinamento aziendale a baie alte basato sulla più avanzata tecnologia.

e dati complicato e lento rispetto agli standard indu-

striali più recenti. L’altra era che il processo produttivo

dell’azienda francese assomigliava a una scatola nera:

non vi era nessuna informazione disponibile sullo stato

reale dei lavori o sull’utilizzo delle capacità.

Queste sono cose che adesso Kammerer intende

cambiare. “Abbiamo definito un piano biennale,

che stiamo già applicando, nel quale sono formulati

obiettivi tangibili.” Un punto importante di questa

strategia emerge dalle sue stesse parole: “Non voglio

dover diventare per forza un esperto d’information

technology”.

La soluzione è TruTops Fab, un sistema ERP che sta im-

plementando come fosse il primo mattone di un edifi-

cio. A questo seguiranno altri componenti del portfolio

TruConnect di casa Trumpf, quale il sistema di program-

mazione TruTops Boost, un tool di pianificazione detta-

gliata e, in una data successiva, una piattaforma Axoom

per consentire l’integrazione dei fornitori.

Contrariamente a ciò che si potrebbe supporre, oggi

alla LAP lavorano più persone di prima: nella divisione

vendite, per esempio, sono state create nuove posizioni.

Questo perché la distribuzione delle funzioni è cam-

biata. Adesso è sufficiente una persona per garantire il

funzionamento di tre macchine contemporaneamente.

Le macchine sanno quello che stanno facendo. Per con-

verso, è cresciuto il numero di persone che si occupano

dell’acquisizione degli ordini. Questa riallocazione,

spiega Kammerer, era necessaria “perché la connet-