Samac ha deciso, a riguardo, di
formare le proprie competenze at-
traverso percorsi specifici, per rag-
giungere gli obiettivi di volta in
volta possibili rispetto alla tecnolo-
gia disponibile e allo stesso tempo
sostenibile presente sul mercato,
con l’obiettivo di apportare van-
taggi competitivi agli utilizzatori
delle proprie macchine. Il primo,
individuato in priorità massima
anche dal mercato, è l’inserimento
degli strumenti elettronici/software
per l’implementazione della ma-
nutenzione predittiva, almeno per
quanto riguarda i parametri indivi-
duati come critici lungo il processo
di assemblaggio, che ottimizza la
prevenzione dei fermi macchina.
Il secondo è attinente al monito-
raggio in tempo reale dei consumi
energetici (elettrici, pneumatici, flu-
idici) con l’obiettivo di ridurne l’im-
patto attraverso azioni correttive in
progress. Per quanto riguarda l’er-
gonomia del lavoro manuale, si sta
operando al miglioramento della
fruibilità, non tralasciando la cura
degli aspetti estetici, di postazioni
e pannelli, utilizzando anche la tec-
nologia di trasferimento wireless dei
dati. Fondamentale in questo senso
è il confronto continuo con i forni-
tori/partner tecnologici, per capire
le possibilità attuali e prossime future sostenibili dal
punto di vista tecnologico, economico e giuridico.
Non è infatti da trascurare, nella sfera di applica-
zione dei sistemi di interconnessione, le questioni
legate a sicurezza, privacy e proprietà intellettuale
dei dati scambiati fra i vari attori, che va regolamen-
tata in modo corretto e condiviso. Ulteriore ostacolo
che la tecnologia dovrà risolvere è l’aumento della
velocità di scambio dati che, in caso di macchine con
tempo ciclo di pochi secondi, impatta sensibilmente
sulla produttività dell’impianto.
Cosa dire.
In sintesi, è necessario comprendere i li-
miti esistenti nell’applicazione dei concetti, a volte
avveniristici, della teoria Industria 4.0, per non ca-
dere in esercizi fini a sé stessi, pur mantenendo
aperta la porta della ricerca e della sperimentazione.
Molto concreta è invece la possibilità, per le imprese
italiane più smart, di accedere alla defiscalizzazione
prevista dall’iperammortamento, riguardo alla quale
Samac sta supportando i propri utilizzatori in ter-
mini informativi e, soprattutto, verificando l’ade-
guatezza della configurazione dei propri impianti
alla predisposizione verso l’inserimento in un si-
stema interconnesso una volta installati. Potrebbe
trattarsi di una vera leva competitiva per il tessuto
produttivo nazionale, che, attraverso l’eliminazione
della cosiddetta ‘rottura dei media’ lungo il flusso
produttivo garantirebbe un controllo della qualità
più oggettivato e una capacità di reazione più ade-
guata alla velocità di richiesta del mercato globale,
necessari per mantenere le posizioni in un mercato
sempre più esigente. Perché, il Made in Italy, sempre
più apprezzato in tutto il mondo anche nel settore
delle macchine di produzione, si affianchi il nuovo
brand ‘Smart in Italy’.
FOCUS
FABBRICA INTELLIGENTE
Software di supervisione Samac e sistemi di visione per auto-setting unità operative.
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marzo 2017