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rmo

marzo 2017

modo da garantire la massima semplicità e la massima

sicurezza possibili. A seconda dell’attività, viene uti-

lizzato un sistema iRVision, un sensore ottico Keyence

o una sonda di base.

Attualmente, il sistema produce tre diverse varianti

di assemblaggio. Il cambio viene eseguito molto ra-

pidamente, poiché il programma può essere variato

in pochi minuti. Gli elementi trasportatori dei pezzi

sono stati anche dotati di un sistema di cambio ra-

pido, consentendo il passaggio a un altro tipo per

procedere in modo efficiente. Il programma inoltre

può essere migliorato in qualsiasi momento, qualora

venga aggiunto un tipo diverso.

Un altro aspetto importante è che tutti gli elementi

trasportatori dei pezzi sono contenuti in un’area a

ingombro ridotto e particolarmente comoda situata

sotto la tavola rotante. Per evitare che vengano mi-

schiati, i pezzi sono contraddistinti da un colore ano-

dizzato. Sui documenti di accompagnamento degli

ordini è stampato un codice a barre in cui sono me-

morizzate tutte le informazioni necessarie. Se il si-

stema è vuoto, il nuovo ordine può essere avviato.

Wild and Küpfer non intende certo fermarsi qui: lo

sguardo è ora rivolto verso la nuova generazione di

robot collaborativi. Per volumi di unità minori, l’inte-

resse si sposta sempre più su celle innovative con sistemi

di cambio rapido. In soluzioni come queste, i robot sono

destinati all’esecuzione di attività ripetitive e alla ge-

stione di funzionalità di lavorazione, mentre al perso-

nale operativo viene richiesta massima flessibilità.

M. Pecchenini - sales manager RO, FA, RM Fanuc Italia.

muove gli elementi trasportatori dalla scatola in

cui sono stati depositati in strati e il sistema Fanuc

iRVision integrato consente al robot di riconoscere

lo strato e la posizione. Per fare in modo che l’ele-

mento trasportatore venga sempre posizionato in un

contenitore di pezzi sulla tavola indicizzata rotante,

tuttavia, il sistema utilizza un dispositivo centrale

meccanico. Un circuito stampato posizionato in quel

punto scorre in modo guidato nella posizione defi-

nita, da cui viene nuovamente prelevato dal robot.

La modalità è semplice, ma efficiente.

Un secondo robot con sistema di visione colloca i mo-

tori posizionati in vassoi sugli elementi trasportatori.

Entrambi i componenti vengono sottoposti a rivetta-

tura a caldo contemporaneamente e a una stazione

successiva della tavola indicizzata subiscono un’ispe-

zione visiva e tattile. Dopo tale ispezione, eseguita

per verificare la versione del motore corretta e le di-

mensioni di installazione, il terzo robot può posizio-

nare l’assemblaggio in un’unità di trasporto.

Il modello di tutti i tre robot è Fanuc LR Mate 200iD

nella versione con braccio lungo e capacità di carico

di 7 kg. In questa versione il robot a sei assi dispone

di uno spazio di lavoro di 911 mm. I tre pannelli ope-

rativi sono situati nella parte anteriore della cella. Il

sistema è comandato centralmente tramite l’interfac-

cia GE con modalità touchscreen, in un controllore

della cella di massimo livello.

Tutto sotto controllo.

Qualità e completezza di

assemblaggio vengono immediatamente verificate

nella cella Robotec. L’ispezione viene eseguita in

Per l’assiemaggio dei circuiti stampati dei motori, Wild & Küpfer impiega una nuova linea di assemblaggio realizzata con l’ausilio di robot Fanuc.