PERSONAGGIO DEL MESE
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rmo
gennaio/febbraio 2017
sfer con i costruttori di utensili capaci di trovare
soluzioni dedicate allo specifico progetto. Komet
Utensili integra la nostra capacità di proporre so-
luzioni dedicate in tempi rapidi con la capacità
tedesca di seguire poi adeguatamente la mass
production”.
Quali sono le caratteristiche dei vostri prodotti che sono
più apprezzate dai clienti italiani?
“Nei tanti anni di attività alla guida di Komet la
qualità e la affidabilità mediamente superiori
alla concorrenza sono stati il fattore chiave della
nostra capacità di restare in un mercato maturo
e difficile come quello italiano, unitamente alla
competenza tecnica del personale Komet Italia”.
Il fatto di avere prodotti di alta qualità può diventare anche
un limite ad esempio sul versante della politica dei prezzi?
“Sicuramente il fatto di proporre un prodotto di
qualità non ci consente di operare con prezzi bassi,
ma la legge di mercato in tutti i settori insegna che
…’chi più spende, meno spende’…Qualità, preci-
sione, competenza, hanno costi che però portano
ad affidabilità e produttività in ogni condizione e
questa è la missione di Komet da sempre! Fornire
le migliori soluzioni di produttività nel settore della
utensileria secondo il motto ‘The cutting Edge!’ al
giusto prezzo”.
verso tutta una serie di rivenditori tecnici per for-
nire un servizio completo di consulenza tecnica e
servizio post vendita all’industria manifatturiera
italiana. Lo svantaggio di dover dipendere esclu-
sivamente dalla componente tecnica centrale
viene quindi totalmente annullato mentre pos-
siamo utilizzare i vantaggi della grossa struttura
che abbiamo alle spalle ove necessario. Inoltre la
nostra presenza globale è motivo di tranquillità
per i costruttori italiani che sanno di poter avere
un servizio post vendita capillare e affidabile in
ogni parte del mondo per le macchine utensili
esportate”.
Parlando di tecnologia, fra Italia e Germania c’è sempre
stato un interessante intreccio: questo rapporto come si
riflette nel vostro operare sul mercato italiano?
“A questo riguardo vorrei ricordare che Germania
e Italia costituiscono insieme un portafoglio pro-
duttivo di circa 15 miliardi nel settore macchine
utensili ed è naturale che le aziende operanti si-
multaneamente nei due Paesi abbiano sia compe-
titività, ma spesso anche sinergia nella tecnologia
e complementarietà nella produzione, dove la
Germania predilige macchine di più ampia di-
mensione e utensileria seriale modulare, mentre
in Italia, non a caso si è leader nelle linee flessi-
bili, nelle macchine speciali e nelle macchine tran-
A sinistra, alesatori Freemax con inserti a tre taglienti; a destra, nuova punta Pentron a inserto 6xd.