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al 1981 Komet Utensili Italia è presente
nel nostro Paese ed è la prima filiale estera
del Gruppo Komet. Storico riferimento del mer-
cato italiano per quanto concerne le operazioni
di foratura a inserto, sistemi modulari, fresatura
di filetti e alesatura con i marchi Komet, Dihart
e JEL, l’azienda si è distinta nella realizzazione
di progetti globali e nella introduzione, prima di
teste elettroniche per alesatura, e recentemente,
con la acquisizione della società Brinkhaus, anche
di sistemi di controllo e monitoraggio di processo
che si sposano perfettamente con la filosofia del
programma Industria 4.0 (IoT Internet of Things)
in quanto consentono alle macchine utensili un
dialogo sistematico e una integrazione di tutti i
processi, dalla lavorazione alla comunicazione,
certificazione e controllo di quanto viene
fatto dalla macchina utensile.
Per mettere a fuoco questa interessante
realtà aziendale abbiamo rivolto alcune
domande ad Adriano Girotto, diret-
tore generale di Komet Utensili.
Il Gruppo Komet vanta una vasta
presenza sul mercato: qual è la filo-
sofia che lo guida?
“Il nostro motto, ‘The Cutting
Edge – Total Productivity So-
lutions’ sta a significare la
continua ricerca di inno-
vazione che ha portato
il Gruppo Komet a
espandere la propria
attività in ambito
mondiale con 22 so-
cietà affiliate e oltre
1.600 collaboratori
in 50 Paesi del mondo.
Questa presenza capil-
lare, supportata da sei siti
produttivi principali, unita alla
Komet Utensili Italia è attiva dal 1981 ed
è la prima filiale estera d
i Kometgroup.È
specializzata in operazioni di foratura a
inserto, sistemi modulari, fresatura di filetti
e alesatura con i marchi Komet, Dihart e
JEL. Intervista con Adriano Girotto, direttore
generale della sede Italiana
Lavoro
di
Gruppo
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