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rmo
gennaio/febbraio 2017
Adriano Girotto
, dopo il liceo scientifico e tre anni di ingegneria al politecnico di
Milano, affronta le prime esperienze lavorative che lo portano in ambito Kennametal,
dove rimane per ben 17 anni. Prima ricoprendo la funzione di assistente tecnico con
delega ai rapporti internazionali e arrivando poi nel 1989 alla funzione di direttore
marketing e vendite. Nel 1997 accetta di assumere la direzione di Komet Utensili,
filiale italiana di Kometgroup, dove per vent’anni contribuisce a una crescita costante.
Attualmente Girotto è impegnato nella introduzione presso la clientela del concetto
di Industria 4.0 di cui la Casamadre tedesca costituisce riferimento autorevole.
diversificazione dell’offerta e del servizio fornito
alla clientela che ora si estende anche alla nuova
linea di fresatura a inserto, alle frese in PCD realiz-
zate con tecnologia additiva e a quelle in MD in-
tegrale, consente a Komet di essere a buon diritto
un partner affidabile e tecnologicamente avanzato
in grado di affrontare le sfide del programma In-
dustria 4.0”.
Certi successi non vengono dal nulla: quali riflessioni le
affiorano in mente ripercorrendo la storia di un marchio
così prestigioso?
“Se penso agli ultimi vent’anni che mi hanno
visto protagonista nella storia di Komet in Italia
e se vado ancora più indietro nel tempo ripercor-
rendo la storia di Komet, non posso non rimarcare
la continua ricerca tecnica che si è tramandata in
intere generazioni di collaboratori del fondatore,
Robert Breuning, e che ha portato a sviluppare e
depositare oltre 100 brevetti tecnici nel settore.
Basti citare il sistema modulare ABS e le punte a
forare con inserti intercambiabili”.
Appartenere a un grande Gruppo può avere vantaggi e
svantaggi: che grado di flessibilità potete avere nel rispon-
dere alle richieste dei vostri clienti sul mercato italiano?
“La filiale italiana è presente sia direttamente con
una propria struttura di engineering, sia attra-
A sinistra, inserto con tagliente in diamante policristallino e rompitruciolo; a destra, punte a forare Pentron 2xd-3xd-4xd e 5xd.