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rmo

ottobre 2016

possono essere il fattore strategico che migliorano

sensibilmente l’esperienza del cliente. Quasi la metà

degli intervistati ha manifestato di essere preoc-

cupato per le prestazioni lavorative nei processi di

ordine, presa ed evasione della merce. Vogliamo

pensare a questo come a una enorme area di oppor-

tunità: fornire ai lavoratori gli strumenti necessari

per svolgere il proprio lavoro in modo accurato ed

efficiente sarà una leva strategica fondamentale che

supporterà le aziende nel soddisfare e superare le

aspettative dei clienti, grazie alla precisione e alla

puntualità delle consegne”.

Appurato che i fattori che spingono verso il cam-

biamento nel mondo della logistica e gestione del

magazzino sono competitività in termini di costi e

tempi di consegna, dalle risposte degli intervistati

emerge che tali istanze sono così dettagliate: neces-

sità di avere costi di trasporto inferiori 42,2%; neces-

sità di tempi di consegna più brevi 40,2%; esigenza

di adattarsi alle location di trading partner e nuovi

fornitori 20,6%; cambiamenti nelle policy dell’inven-

tario 15,7%; pressioni multicanale 14,7%.

I differenti settori.

Il management aziendale inizia a

vedere nella logistica forti potenzialità per incremen-

tare il business e differenziare il proprio brand; quasi

un quarto del campione, però, la considera ancora pre-

valentemente un centro di costo. Il 46% dei manager

ritiene che l’area logistica/gestione del magazzino sia

a metà tra una divisione critica per la crescita del bu-

siness e un centro di costo, mentre il 30,4% la ritiene

un’area strategica per la crescita (il 19,6% in maniera

più moderata mentre il 10,8% la considera del tutto

strategica). Un ulteriore 11% la ritiene un mero centro

di costo, mentre un 13% solo parzialmente un centro

di costo (per un totale di 23%).

più moderno e completo, mentre il 75% pensa di

pianificarlo entro il 2020, con l’obiettivo di suppor-

tare la gestione del sempre maggior numero di ‘lo-

cation’ e di referenze spedite.

Nello scorso anno, il 51% degli intervistati era inten-

zionato ad aumentare gli investimenti previsti nei

sistemi di localizzazione in tempo reale per tracciare

l’inventario e le attività di magazzino, mentre la per-

centuale sale al 76% se ci riferiamo al 2020.

Il management prevede un aumento degli articoli

in entrata dotati di codice a barre nei prossimi cin-

que anni: dal 66% registrato nel 2015 si passa a un

82% nel 2020.

Gli intervistati hanno dichiarato l’intenzione di inve-

stire entro il 2020 nei seguenti processi e strumenti:

un aumento della quantità di articoli spediti (76%),

strumenti tecnologici per il personale (73%), bar

code scanning: (68%), tablet (66% ) e internet of

things (62%).

Un campione internazionale.

La ricerca, tenutasi

nell’ottobre 2015, è stata effettuata, come abbiamo

visto, su un campione composto da 1.378 professio-

nisti di IT e logistica in 12 Stati: Australia, Brasile, Ca-

nada, Cina, Francia, Germania, India, Italia, Messico,

Spagna, Regno Unito e USA.

Mark Wheeler, direttore warehouse solutions di

Zebra Technologies, ha commentato così i risultati

dell’indagine:”I decision maker in ambito IT e per

la logistica nei centri di distribuzione hanno la forte

necessità di identificare nuovi modi per migliorare

la produttività e ridurre i costi, con l’obiettivo di ri-

manere competitivi in un mercato sempre più ag-

gressivo. Soddisfare le aspettative è parte integrante

della catena del valore per il cliente e gli investi-

menti in tecnologia e innovazione in questo settore