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rmo

ottobre 2016

Un mercato in espansione.

Secondo uno studio

realizzato dall’International Federation of Robotics

(IFR), ci si attende che la Tailandia raddoppi, entro il

2018, i suoi addetti al settore industriale dei robot,

passando dai circa 7.500 attuali agli oltre 15.000.

Lo stesso studio stima che le spedizioni annuali di

robot verso questo Paese possano aumentare di

oltre il 133% trovando destinazione nelle industrie

dell’elettronica e automobilistica, date entrambe in

ulteriore crescita.

Attualmente in Tailandia ci sono più di sessanta

imprese che producono robot e sistemi di automa-

zione; fra queste menzioniamo Eureka Automa-

tion, CT Asia Robotic, Yutaka Robot Systems, Ryoei,

and Robosis. Queste aziende sviluppano e produ-

cono robot industriali che incontrano gli standard

internazionali, guadagnando quote di mercato per

il loro favorevole rapporto qualità/prezzo.

L’anno scorso ABB ha aperto in Tailandia un suo

Robot Applications Center e ha presentato ‘YuMi’,

il ‘primo robot a due braccia al mondo realmente

collaborativo’.

Altre aziende che svolgono attività in Tailandia nel

mercato della robotica sono: Globax Robot System

(giapponese, produce linee robotizzate di produ-

zione); Kuka Robotics (tedesca, sistemi robotizzati);

Fillomatic Global Industries (indonesiana, macchine

robotizzate per imbottigliamento); Cal-comp Elec-

tronics (taiwanese, computer per robot).

È importante ricordare che la Tailandia detiene la

più alta concentrazione di compagnie automobili-

stiche in Asia e che si piazza al dodicesimo posto

nella graduatoria mondiale della capacità produt-

tiva in ambito automotive rifornendo di veicoli i

mercati di Paesi come l’Indonesia, Vietnam, Filip-

pine e altre nazioni dell’Asean.

Fra i costruttori di autoveicoli che hanno im-

pianti produttivi in Tailandia troviamo: Ford,

Isuzu, Mazda, Mitsubishi, BMW, General Motors,

Daihatsu, Honda, Mercedes-Benz, Nissan, Tata, To-

yota, Volvo.

sempre maggiore nell’industria dell’auto e anche in

un’ampia parte dell’industria in generale.

Anche per l’industria dei robot tailandese le aspet-

tative sono di crescita visto che il settore manifattu-

riero dell’automotive nel Paese orientale continua

a espandersi sia per quanto riguarda il settore pri-

vato sia per quello commerciale, con una buona

domanda di motocicli, auto e autocarri.

Nel 2016 si stima che le importazioni in Tailandia di

robot industriali e di sistemi di automazione pos-

sano raggiungere un valore di 47,3 milioni di dol-

lari e questa cifra appare destinata ad aumentare

in futuro. I macchinari importati vanno in grande

maggioranza a rifornire i settori industriali dell’au-

tomotive, delle apparecchiature elettriche ed elet-

troniche e dell’alimentare.