PERSONAGGIO DEL MESE
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rmo
ottobre 2016
Oggi si parla di Industria 4.0 e fabbrica intelligente.
Come si sta muovendo la vostra R&D in questa dire-
zione?
“Nel Gruppo si fa R&D in diverse località nel
mondo, laddove esistono delle specifiche com-
petenze. E negli anni ricerca è stata fatta anche
tramite acquisizioni, integrazioni di portafoglio
e creazioni di start-up. Trumpf, ad esempio, ha
creato una start-up, che si chiama Axoom, che è
una piattaforma informatica aperta, su cui si an-
dranno ad implementare tutti i moduli e le appli-
cazioni software, che daranno modo alle aziende
di gestire la fabbrica intelligente; e questo a pre-
scindere che il prodotto utilizzato sia o meno
Trumpf. Le macchine e i processi, sia a monte sia
a valle, saranno sempre più interconnessi: basti
pensare che la produzione in macchina rappre-
senta mediamente il 18% del lead-time in un’a-
zienda manifatturiera, mentre il restante 82%
interessa processi diversi. Oggi il cliente ha biso-
gno di avere una visione integrale sul processo
e non solo focalizzata sulla macchina. Noi ci
stiamo muovendo per offrire al cliente non solo
una macchina, ma anche un software o una so-
luzione informatica o gestionale adatta a questo
approccio. È la cosiddetta fabbrica intelligente,
digitalizzata, che per noi si chiama TruConnect”.
State quindi lavorando molto sugli scenari e sui trend
tecnologici futuri. Quali sono i binari sui quali la vostra
strategia si sta focalizzando?
“Ci sono due importanti direttrici su cui an-
dremo a lavorare nel prossimo futuro. La prima
è appunto il TruConnect, ossia tutta la tematica
della fabbrica intelligente e dell’approccio al pa-
radigma di Industria 4.0: cercheremo di capire
quanto l’Italia è ricettiva su questo fronte per cer-
care di modularlo sulle esigenze locali anche at-
traverso consulenza e formazione. L’altra grande
direttrice è l’additive manufacturing. Anche qui
si tratta di capire il potenziale del mercato ita-
liano. Abbiamo già a catalogo una macchina per
realizzare il processo, si chiama TruPrint 1000 e
viene prodotta in Italia. Al momento la macchina
ha un campo di lavoro ridotto, potendo essere
utilizzata in settori molto specifici come il me-
dicale e la gioielleria o per oggetti di piccole
dimensioni (100 x 100 mm). Sono settori che tra-
dizionalmente non abbiamo mai indagato in pro-
fondità e quindi stiamo muovendo i primi passi.
Alla fiera Formnext, che si svolgerà a Francoforte
nel mese di novembre, presenteremo una nuova
macchina, che ci permetterà di rivolgerci ai set-
tori industriali per noi più familiari. Questa è una
tecnologia estremamente interessante, perché
consente di creare qualsiasi oggetto con la più
ampia libertà di geometrie, anche parti di ricam-
bio non più disponibili sul mercato ad esempio.
Inoltre, il software abbinato è così performante
che, fornitogli il disegno dell’oggetto, è in grado
di costruire anche tutte le strutture necessarie a
sostenerlo durante la produzione. Questo ci per-
metterà di offrire una macchina di questo tipo
anche ai nostri clienti contoterzisti, dando loro
un’ulteriore possibilità di diversificazione”.
@lurossi_71
Tutte le foto dell’articolo sono state concesse da Trumpf.
Axoom è una piattaforma
informatica aperta, nata da una
start-up, su cui si andranno a
implementare tutti i moduli e le
applicazioni software per gestire
la fabbrica intelligente, che per
Trumpf si chiama TruConnect.