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PERSONAGGIO DEL MESE

36

rmo

ottobre 2016

Oggi si parla di Industria 4.0 e fabbrica intelligente.

Come si sta muovendo la vostra R&D in questa dire-

zione?

“Nel Gruppo si fa R&D in diverse località nel

mondo, laddove esistono delle specifiche com-

petenze. E negli anni ricerca è stata fatta anche

tramite acquisizioni, integrazioni di portafoglio

e creazioni di start-up. Trumpf, ad esempio, ha

creato una start-up, che si chiama Axoom, che è

una piattaforma informatica aperta, su cui si an-

dranno ad implementare tutti i moduli e le appli-

cazioni software, che daranno modo alle aziende

di gestire la fabbrica intelligente; e questo a pre-

scindere che il prodotto utilizzato sia o meno

Trumpf. Le macchine e i processi, sia a monte sia

a valle, saranno sempre più interconnessi: basti

pensare che la produzione in macchina rappre-

senta mediamente il 18% del lead-time in un’a-

zienda manifatturiera, mentre il restante 82%

interessa processi diversi. Oggi il cliente ha biso-

gno di avere una visione integrale sul processo

e non solo focalizzata sulla macchina. Noi ci

stiamo muovendo per offrire al cliente non solo

una macchina, ma anche un software o una so-

luzione informatica o gestionale adatta a questo

approccio. È la cosiddetta fabbrica intelligente,

digitalizzata, che per noi si chiama TruConnect”.

State quindi lavorando molto sugli scenari e sui trend

tecnologici futuri. Quali sono i binari sui quali la vostra

strategia si sta focalizzando?

“Ci sono due importanti direttrici su cui an-

dremo a lavorare nel prossimo futuro. La prima

è appunto il TruConnect, ossia tutta la tematica

della fabbrica intelligente e dell’approccio al pa-

radigma di Industria 4.0: cercheremo di capire

quanto l’Italia è ricettiva su questo fronte per cer-

care di modularlo sulle esigenze locali anche at-

traverso consulenza e formazione. L’altra grande

direttrice è l’additive manufacturing. Anche qui

si tratta di capire il potenziale del mercato ita-

liano. Abbiamo già a catalogo una macchina per

realizzare il processo, si chiama TruPrint 1000 e

viene prodotta in Italia. Al momento la macchina

ha un campo di lavoro ridotto, potendo essere

utilizzata in settori molto specifici come il me-

dicale e la gioielleria o per oggetti di piccole

dimensioni (100 x 100 mm). Sono settori che tra-

dizionalmente non abbiamo mai indagato in pro-

fondità e quindi stiamo muovendo i primi passi.

Alla fiera Formnext, che si svolgerà a Francoforte

nel mese di novembre, presenteremo una nuova

macchina, che ci permetterà di rivolgerci ai set-

tori industriali per noi più familiari. Questa è una

tecnologia estremamente interessante, perché

consente di creare qualsiasi oggetto con la più

ampia libertà di geometrie, anche parti di ricam-

bio non più disponibili sul mercato ad esempio.

Inoltre, il software abbinato è così performante

che, fornitogli il disegno dell’oggetto, è in grado

di costruire anche tutte le strutture necessarie a

sostenerlo durante la produzione. Questo ci per-

metterà di offrire una macchina di questo tipo

anche ai nostri clienti contoterzisti, dando loro

un’ulteriore possibilità di diversificazione”.

@lurossi_71

Tutte le foto dell’articolo sono state concesse da Trumpf.

Axoom è una piattaforma

informatica aperta, nata da una

start-up, su cui si andranno a

implementare tutti i moduli e le

applicazioni software per gestire

la fabbrica intelligente, che per

Trumpf si chiama TruConnect.