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settembre 2016
C
hiamata a rinnovare le cariche sociali per il bien-
nio 2016-2017, l’assemblea dei soci di Ucimu ha
eletto Massimo Carboniero alla sua presidenza. Sarà
dunque il direttore generale, e contitolare, di Omera
(società con sede a Chiuppano, nel Vicentino, nel set-
tore della produzione di macchine utensili lavoranti
con tecnologia a deformazione della lamiera) a gui-
dare l’associazione dei costruttori italiani di macchine
utensili, robot e automazione per i prossimi due anni.
Massimo Carboniero ha accolto con grande entusia-
smo la nomina alla presidenza di Ucimu: “associa-
zione a cui mio padre ed io siamo fortemente legati”.
Associata dal 1969, Omera è tra le aziende storiche
aderenti a Ucimu. “La conoscenza della struttura, le
relazioni con colleghi e l’assidua frequentazione - ha
affermato il neo presidente - mi saranno di grande
aiuto nello svolgimento dell’attività che condurrò nel
solco tracciato dai miei predecessori, operando per
l’affermazione delle istanze della categoria”.
Il nuovo presidente e il Board.
Nominato nel 2004
membro del Consiglio direttivo di Ucimu, da set-
tembre 2008 a giugno 2016 Carboniero è stato vice
Previsioni positive per il 2016
È decisamente positivo il bilancio 2015 dell’industria italiana
costruttrice di macchine utensili, robot e automazione
che ha registrato incremento per tutti i principali indicatori
economici: crescono produzione, consumo, consegne sul
mercato interno e export. Positive anche le previsioni per il
2016. È l’analisi emersa nel corso dell’Assemblea di Ucimu
dalle elaborazioni del Centro Studi & Cultura di Impresa
dell’associazione. L’industria italiana rafforza così la
quarta posizione nella graduatoria mondiale dei produttori
e si conferma terza nella classifica degli esportatori. In
particolare, nel 2015, la produzione, cresciuta del 7,8%,
si è attestata a 5.217 milioni di euro. Il risultato è stato
determinato sia dal positivo andamento delle consegne
dei costruttori salite del 15,3% a 1.830 milioni, sia dalla
ripresa delle esportazioni tornate a crescere dopo due
anni di arretramento a 3.387 milioni il 4,1% in più rispetto
al 2014. Il dato certamente più evidente, e confortante, è
però relativo al consumo italiano che cresce, per il secondo
anno consecutivo, in modo deciso confermando la ripresa
degli investimenti in sistemi di produzione anche nel nostro
Paese. Con un incremento del 22,3%, il consumo si è
attestato a 3.348 milioni di euro. Il positivo andamento
dell’industria italiana di settore troverà conferma anche
nel 2016: la produzione salirà del 5,3% a 5.495 milioni
di euro. Il consumo si attesterà a 3.535 milioni di euro,
il 5,6% in più rispetto all’anno scorso, trainando sia le
consegne dei costruttori, attese in crescita del 3,6% a
1.895 milioni, sia le importazioni (+8%). L’export crescerà,
del 6,3%, a 3.600 milioni, tornando dunque sui livelli record registrati dal settore. Il rapporto export su
produzione, ridimensionatosi nel 2014 per effetto della ripresa della domanda italiana, si attesterà al 65,5%.
Con riferimento ai mercati di sbocco del Made in Italy settoriale, nel 2015 gli Stati Uniti sono risultati il primo
mercato, seguiti da, Germania, Cina, Francia, Russia, Polonia, Regno Unito.
presidente. Attualmente è presidente della Sezione
Meccanica, Metallurgica e Elettronica di Confindu-
stria Vicenza, componente del Consiglio generale di
Confindustria nazionale e della Giunta nazionale di
Federmeccanica. Fa parte, inoltre, della delegazione
italiana di Cecimo, l’associazione delle industrie euro-
pee della macchina utensile.
Oltre all’impegno principale in Omera, azienda dal
padre Flavio, Massimo Carboniero è consigliere de-
legato di Faib, società di Bassano del Grappa (VI)
specializzata nella produzione di stampi a caldo e
a freddo per il settore automotive. Consigliere di
amministrazione di Timac, azienda con sede a Schio
(VI) produttrice di cesoie circolari, macchine utensili
speciali e automazioni, è anche consigliere di ammi-
nistrazione e contitolare di Omera - Mawe, società
tedesca, con sede a Herborn, produttrice di rifilatrici
e bordatrici speciali.
Massimo Carboniero sarà coadiuvato dai vicepre-
sidenti Sergio Bassanetti (D’Andrea), Mauro Biglia
(Biglia), Barbara Colombo (Ficep). I tre vicepresidenti
fanno parte del comitato di presidenza che com-
prende anche l’immediate Past President Luigi Gal-