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settembre 2016
I l Gruppo Caprariè tra le principali realtà interna-
zionali nella produzione di pompe ed elettropompe
centrifughe e nella realizzazione di soluzioni avan-
zate per la gestione del ciclo integrato dell’acqua; la
capogruppo, che ha sede in Italia, è riconosciuta come
protagonista del settore da oltre settant’anni e rap-
presenta un brand apprezzato nel mondo. Forte di
oltre 700 collaboratori, Caprari si compone di diverse
realtà produttive (tre in Italia, una in Cina e una in
Turchia), di dieci filiali estere, joint venture e una pre-
senza consolidata in tutti i cinque continenti tramite
la propria rete di distribuzione.
Nel 2015 Caprari ha festeggiato i suoi primi set-
tant’anni di attività: ad Alberto Caprari, ammini-
stratore delegato dell’azienda, e anche presidente
Anima, chiediamo che sensazioni provi voltandosi
indietro e vedendo questa lunga storia...
“Abbiamo percorso un lungo periodo in cui lo sviluppo
e i cambiamenti si sono succeduti in modo certamente
rapido e intenso - dice il manager - anni durante i quali
abbiamo vinto sfide significative, alla ricerca di solu-
zioni di valore dedicate al mondo dell’acqua, confor-
mando una realtà industriale divenuta di vera cultura
internazionale. Ascoltando attentamente i mercati che
mutavano, ci siamo profondamente evoluti per servirli
al meglio e consideriamo questo anniversario come
una bella tappa del nostro viaggio, che percorriamo
con la forza, la passione e lo spirito di sempre”.
Progettare l’innovazione
Caprari è un’azienda focalizzata sull’innovazione di
prodotto. Fra le ultime novità, Endurance è una gamma di
pompe ed elettropompe realizzate con materiali speciali,
adatte all’utilizzo in condizioni estreme quali acque
salmastre, aggressive, sabbiose e marine; la serie è stata
progettata ‘per offrire prestazioni eccellenti garantendo
affidabilità, durata, risparmio energetico e un ridotto impatto
ambientale’.
I modelli della serie Endurance sono realizzati in
microfusione di acciaio inox, una tecnologia che, ‘unita ai
sofisticati sistemi di progettazione Caprari, consente di
ottenere rendimenti superiori grazie alla ottimizzazione
dei profili idraulici (attriti e turbolenze assenti)’. Gli elevati
spessori dell’acciaio inox e l’eliminazione di qualsiasi
saldatura conferiscono a questa serie una resistenza
estrema all’usura da sabbia e da abrasione in genere.
Quest’anno Caprari ha lanciato anche PumpTutor NG, un
software a elevate prestazioni per selezionare e configurare
pompe ed elettropompe centrifughe, in grado di fornire un
valido supporto agli specialisti del ciclo integrato dell’acqua
durante l’intero processo di scelta, configurazione e
offerta. Spesso i tecnici lavorano fuori sede, in quel caso
possono accedere alle informazioni direttamente dai loro
device: PumpTutor NG è consultabile attraverso tablet e
smartphone oltre che con i più tradizionali PC.
Nel corso degli anni, racconta Caprari, la società ha
sviluppato un know-how altamente diversificato ma
specialistico, che gli ha permesso di esprimere so-
luzioni efficienti e di valore, per gli utilizzatori del
mondo dell’acqua: dalle captazioni nei pozzi pro-
fondi e sollevamento delle acque reflue e di dre-
naggio, all’alimentazione e distribuzione idrica nei
settori civile, industriale e irriguo. Oltre a numerose
applicazioni nel trattamento delle acque civili e indu-
striali. “L’industria italiana - afferma Alberto Caprari
- dimostra così ancora una volta la sua professiona-
lità e lungimiranza, fornendo la propria attività su
scala globale, esportando la qualità del ‘Made in Italy’
professionale, come un valore che viene riconosciuto
e apprezzato. È questa la strada che vogliamo conti-
nuare a percorrere, nei prossimi anni”.
Il fattore acqua.
Nel corso del colloquio il nostro
interlocutore sottolinea come l’acqua sia il fluido più
comunemente utilizzato negli impianti industriali e
civili. Non solo perché è disponibile e indispensabile
praticamente ovunque, ma anche per alcune sue
utilissime proprietà: può per esempio trasportare
grandi quantità di calore, può sottrarlo evaporando
e restituirlo condensandosi, oppure può generare
elettricità o azionare un gran numero di macchine
diverse. Purtroppo non è un fluido sempre perfetto:
può contenere sostanze in soluzione e in sospensione,
Nella foto Alberto Caprari, amministratore delegato dell’azienda.