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giugno/luglio 2016
ROBOTICA
L
o sviluppo e la produzione, oltre che la vendita di
robot industriali, sistemi di controllo e software sono i
principali ambiti di competenza che rendono Kuka Robo-
ter GmbH, basata ad Augsburg, uno dei più grandi pro-
duttori di robot industriali del mondo. Anche per la sua
produzione interna di robot l’azienda si affida all’automa-
zione. L’ultima soluzione di automazione di due centri di
lavorazione con robot, nel capannone 10, ha permesso di
ottenere un aumento medio della produttività di oltre il
15%. In questo centro di truciolatura, che copre una su-
perficie di 3.000 m2, si fabbricano i componenti utilizzati
per produrre i robot Kuka. Dal 2013 duemacchine utensili
DMG Mori del tipo Sprint 65-3 (o solo Sprint) e CTX beta
1250 TC-4A (o CTX) lavorano 14 pezzi, provenienti da fu-
sione o taglio, che vengono poi usati nella fase successiva
dimontaggiodei robot.Questa soluzionedi automazione
è caratterizzata da un’alta flessibilità in uno spazio molto
ridotto. Il sistemadi alimentazionedei pezzi KSCycleMove
di Kuka Systems GmbH offre un’ulteriore capacità di ade-
guamento delle celle. Inoltre, con il deposito temporaneo
dei componenti si può raggiungere un ciclo senza perso-
nale anche di otto ore.
Sollevamento, serraggio, deposito.
Un KR 150
R2700 extra della serie Kuka KR Quantec carica e scarica
le macchine utensili. Le mansioni che effettua il robot
all’interno della cella sonomolteplici. Con una pinza elet-
tromeccanica adeguata al componente damanipolare, in
In un capannone degli stabilimenti Kuka di Augsburg, in Germania, due centri di
lavoro DMG Mori fabbricano 14 componenti diversi per la produzione dei robot
Kuka. L’automazione delle macchine utensili, con l’adozione di stessi robot Kuka, ha
permesso di ottenere un aumento medio della produttività di oltre il 15%
di Ulrike Kroehling
Quando
l’automazione
porta
flessibilità