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rmo

giugno/luglio 2016

strumento. Il più diffuso è il meccanismo a ‘molla’. Ti-

pologia di meccanismo molto più economico ma meno

preciso e affidabile, è prodottoda quasi tutti i costruttori

tranne Stahlwille. La regolazione della coppia richiesta

avviene mediante il carico di una molla, elemento ela-

stico soggetto a snervamento progressivo a causa della

deformazione continua a cui viene sottoposta. Ecco

perché è fondamentale riportare a zero la chiave stessa,

scaricando completamente la molla, dopo aver effet-

tuato il serraggio. Questo però è spesso in contrasto con

le esigenze produttive, specie quando l’operatore deve

effettuare ripetuti serraggi continuativi allo stesso valore

di coppia. Sovente accade che l’operatore lasci la chiave

sempre impostata alla coppia desiderata e quindi tenga

la molla sempre caricata con il risultato che la chiave

stessa perde significativamente la propria precisione con

il passare del tempo. Per questo motivo Stahlwille ha

progettato e utilizza un meccanismo chiamato a ‘barra

di torsione’. Il principio di funzionamento è quello della

leva, dove la regolazione della coppia avvienemediante

spostamento del fulcro, creando solamente il contrasto

necessario a generare lo scatto, e permettendo così di la-

vorare sempre nella stessa condizione nella quale i com-

ponenti meccanici sono a ‘riposo’, indipendentemente

dalla coppia esercitata. Tutto ciò a vantaggio non solo

della precisione del lavoro svolto ma anche dell’affida-

bilità della chiave che viene così protetta dall’usura data

da usi forzati o impropri. La chiave dinamometrica, una

volta raggiunta la coppia impostata scatta, segnalando

quindi il raggiungimento della coppia desiderata. Se

però l’operatore non cessa velocemente di applicare la

forzadi serraggio, la coppiaesercitata riprendea crescere,

superando facilmente la sogliadesideratae richiestadalle

prescrizioni di assemblaggio.Questo fattoèmolto impor-

tante, perchémolti operatori, non conoscendo la tecnica

che sovrintende il funzionamento della chiave, proce-

dono nel serraggio e quindi applicando valori di coppia

ben oltre quella richiesta senza esserne consci.

illustrano alcune fasi della trasformazione in automobile

bifuel della vettura SSangYong Korando nella linea di

produzione BRC Gas Equipment nello stabilimento di

Cherasco (CN). La linea prevede l’attraversamento, me-

diante movimentazione automatica a pattini della vet-

tura, attraverso 13 distinte postazioni di lavoro oltre ad

una postazione di calibrazione del veicolo e ad un col-

laudo in area dedicata. Le lavorazioni eseguite nelle varie

postazioni possono variare a seconda delle istruzioni di

lavoro approvate dal costruttore e sottoposte a verifiche

in accordo con i piani di controllo per garantire la confor-

mità di produzione (COP). Nel caso specifico delle vetture

Korando, le fasi principali del montaggio vengono effet-

tuate: nella postazione 2 dove il gruppo staffa/riduttore

GPL viene fissato alla paratia motore mediante un ser-

raggio controllato ad una coppia di 5 Nm con chiaveMa-

noskop 714/2 con range 220 Nm, nella postazione 3 dove

viene il gruppo Rail iniettori GPL e il filtro GPL vengono

fissati al gruppo motore con un serraggio ad una coppia

di 8 Nm con chiave Manoskop 714/2 con range 220 Nm,

nella postazione 5 dove viene effettuato il serraggio del

serbatoio toroidale con un serraggio a 50Nm con chiave

Manoskop 730 N/5, i collegamenti elettrici invece ven-

gono effettuati in postazione 7. Terminato il collaudo

finale le vetture vengono distribuite ai concessionari, sia

italiani che esteri, per la vendita e immatricolazione su

strada.

Un serraggio controllato.

In accordo con le esigenze

dell’industria meccanica in generale, sempre più sovente

vengono progettati e realizzati componenti che richie-

donoun accoppiamentomediante serraggio controllato.

Per realizzareun serraggio controllato chegarantiscauna

determinata precisione, ripetibilità e affidabilità, non

basta semplicemente usare un utensile dinamometrico

qualsiasi. All’interno del panorama dinamometrico esi-

stono due tipologie di meccanismi di funzionamento da

cui dipendono affidabilità, ripetitività e precisione dello

Il montaggio di una canalina di fissaggio del serbatoio toroidale 50 Nm, il fissaggio della presa carica GPL 6 Nm e il fissaggio della staffa

gruppo rail iniettori GPL/Filtro GPL a gruppo motore a 8 Nm.