69
rmo
giugno/luglio 2016
strumento. Il più diffuso è il meccanismo a ‘molla’. Ti-
pologia di meccanismo molto più economico ma meno
preciso e affidabile, è prodottoda quasi tutti i costruttori
tranne Stahlwille. La regolazione della coppia richiesta
avviene mediante il carico di una molla, elemento ela-
stico soggetto a snervamento progressivo a causa della
deformazione continua a cui viene sottoposta. Ecco
perché è fondamentale riportare a zero la chiave stessa,
scaricando completamente la molla, dopo aver effet-
tuato il serraggio. Questo però è spesso in contrasto con
le esigenze produttive, specie quando l’operatore deve
effettuare ripetuti serraggi continuativi allo stesso valore
di coppia. Sovente accade che l’operatore lasci la chiave
sempre impostata alla coppia desiderata e quindi tenga
la molla sempre caricata con il risultato che la chiave
stessa perde significativamente la propria precisione con
il passare del tempo. Per questo motivo Stahlwille ha
progettato e utilizza un meccanismo chiamato a ‘barra
di torsione’. Il principio di funzionamento è quello della
leva, dove la regolazione della coppia avvienemediante
spostamento del fulcro, creando solamente il contrasto
necessario a generare lo scatto, e permettendo così di la-
vorare sempre nella stessa condizione nella quale i com-
ponenti meccanici sono a ‘riposo’, indipendentemente
dalla coppia esercitata. Tutto ciò a vantaggio non solo
della precisione del lavoro svolto ma anche dell’affida-
bilità della chiave che viene così protetta dall’usura data
da usi forzati o impropri. La chiave dinamometrica, una
volta raggiunta la coppia impostata scatta, segnalando
quindi il raggiungimento della coppia desiderata. Se
però l’operatore non cessa velocemente di applicare la
forzadi serraggio, la coppiaesercitata riprendea crescere,
superando facilmente la sogliadesideratae richiestadalle
prescrizioni di assemblaggio.Questo fattoèmolto impor-
tante, perchémolti operatori, non conoscendo la tecnica
che sovrintende il funzionamento della chiave, proce-
dono nel serraggio e quindi applicando valori di coppia
ben oltre quella richiesta senza esserne consci.
illustrano alcune fasi della trasformazione in automobile
bifuel della vettura SSangYong Korando nella linea di
produzione BRC Gas Equipment nello stabilimento di
Cherasco (CN). La linea prevede l’attraversamento, me-
diante movimentazione automatica a pattini della vet-
tura, attraverso 13 distinte postazioni di lavoro oltre ad
una postazione di calibrazione del veicolo e ad un col-
laudo in area dedicata. Le lavorazioni eseguite nelle varie
postazioni possono variare a seconda delle istruzioni di
lavoro approvate dal costruttore e sottoposte a verifiche
in accordo con i piani di controllo per garantire la confor-
mità di produzione (COP). Nel caso specifico delle vetture
Korando, le fasi principali del montaggio vengono effet-
tuate: nella postazione 2 dove il gruppo staffa/riduttore
GPL viene fissato alla paratia motore mediante un ser-
raggio controllato ad una coppia di 5 Nm con chiaveMa-
noskop 714/2 con range 220 Nm, nella postazione 3 dove
viene il gruppo Rail iniettori GPL e il filtro GPL vengono
fissati al gruppo motore con un serraggio ad una coppia
di 8 Nm con chiave Manoskop 714/2 con range 220 Nm,
nella postazione 5 dove viene effettuato il serraggio del
serbatoio toroidale con un serraggio a 50Nm con chiave
Manoskop 730 N/5, i collegamenti elettrici invece ven-
gono effettuati in postazione 7. Terminato il collaudo
finale le vetture vengono distribuite ai concessionari, sia
italiani che esteri, per la vendita e immatricolazione su
strada.
Un serraggio controllato.
In accordo con le esigenze
dell’industria meccanica in generale, sempre più sovente
vengono progettati e realizzati componenti che richie-
donoun accoppiamentomediante serraggio controllato.
Per realizzareun serraggio controllato chegarantiscauna
determinata precisione, ripetibilità e affidabilità, non
basta semplicemente usare un utensile dinamometrico
qualsiasi. All’interno del panorama dinamometrico esi-
stono due tipologie di meccanismi di funzionamento da
cui dipendono affidabilità, ripetitività e precisione dello
Il montaggio di una canalina di fissaggio del serbatoio toroidale 50 Nm, il fissaggio della presa carica GPL 6 Nm e il fissaggio della staffa
gruppo rail iniettori GPL/Filtro GPL a gruppo motore a 8 Nm.