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aprile 2016
scono invece i passeggeri di traghetti (+6,2%) e crociere
(+3,6%). Registrano risultati positivi le aziende operanti
nei servizi alle imprese e gli operatori del turismo, le cui
performance scontano un recupero significativo anche
nel confronto con il secondo semestre 2014, colpito dagli
eventi alluvionali. Diminuisce la raccolta presso la clientela
da parte degli istituti di credito, così come gli impieghi.
Nel primo semestre dell’anno l’attività produttiva delle
aziende manifatturiere genovesi ha registrato progressi
ancora non pienamente rispondenti alle attese formulate
in base all’andamento degli ordini ricevuti nel semestre
Stime per l’anno in corso
Secondo i dati raccolti attraverso il panel
delle imprese partecipanti all’indagine di
Confindustria Genova, nella prima parte
del 2016 si dovrebbe assistere ad un
aumento del fatturato e degli ordinativi,
con particolare riferimento all’attività con
l’estero. A livello nazionale, il Centro
studi di Confindustria prevede che il PIL
crescerà all’1,4% nel 2016 e all’1,3% nel
2017. Nel 2016 il recupero sarà più forte,
grazie al trascinamento positivo (che era
stato negativo nel 2015). Di fatto il passo
dell’economia italiana sostanzialmente
non muterà rispetto a quanto osservato
nel corso del 2015.
precedente. L’effetto trascinamento sul fatturato si è ve-
rificato, ma in misura contenuta e riferito solamente alla
componente estera. A ciònon si è accompagnata una ca-
pacità di rispondere alla ripresa della domanda interna,
che anche in termini di nuovi ordini appare più debole
(-6,4%rispettoallo stessoperiododell’annoprecedente).
Se a questo si aggiunge la flessione dei prezzi di vendita
si comprende la riduzione dei margini lordi dello 0,2%: il
risultato non è peggiore grazie soprattutto alla dinamica
del costo dellematerie prime e dei semilavorati.
L’industria manifatturuera.
L’industria metalmecca-
nica registra il calo maggiore della produzione, che ri-
spetto allo scorso anno cede il 4,8%. Nel primo semestre
il risultato fu una contrazione del 13%, per cui il trend
negativo non è invertito, ma solo ridimensionato. Il fat-
turatoviene segnalato indiminuzionedi quasi il 10%con
riferimento alla clientela italiana, mentre verso l’estero
scendedel 3,6%. Gli ordinativi dall’estero flettono legger-
mente, fenomenogià iniziatonellaprimapartedel 2015,
a cui tuttavia fa fronte un incremento di quelli interni del
3,8%. Gli organici si sono ridotti di unulteriore 1,8%e ciò
ne fa il settore industriale chepiùdi tutti è sottopressione
dal punto di vista occupazionale. Il calo degli ordini pre-
supponenel breve termineun’ulteriore contrazionedella
produzione,manonostante ciò leaziendemetalmeccani-
che si attendono una prossima ripresa del fatturato e, in
maniera più limitata, dell’occupazione. Nel settore dell’e-
lettronica, dell’automazione e delle telecomunicazioni
si assiste a un pesante ridimensionamento degli ordini,
soprattutto relativi al mercato nazionale. Il fatturato e la
produzione mostrano una dinamica stazionaria, mentre
gli occupati diminuiscono dell’ 1,4%. I dati dell’industria
cantieristica navale confermano le indicazioni positive
di inizio 2015 e accelerano i trend imboccati: la produ-