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rmo
gennaio/febbraio 2016
di Attilio Alessandri
Da levante a ponente
l’economia
passa da
Genova
Secondo i dati raccolti attraverso il panel
delle imprese partecipanti all’indagine di
Confindustria Genova, nella prima parte del
2016 si dovrebbe assistere a un aumento del
fatturato e degli ordinativi, con particolare
riferimento all’attività con l’estero. Altri dati
sono meno brillanti, ecco perché
FOCUS
INDUSTRIA NORD - OVEST
I
n un quadro macroeconomico di incertezza l’industria
manifatturieradella Liguria, secondo i dati elaborati dal
CentroStudi di ConfindustriaGenova, vede l’economiage-
novese, nel secondo semestre 2015, con un +0,4%del fat-
turato domestico e +1,4 su quello in esportazione. In ogni
caso gli incrementi registrati sono ancora inferiori alle at-
tese, così comemolto lentaè ladinamicadellaproduzione
del comparto manifatturiero, sebbene in miglioramento
rispetto al risultato negativo del semestre scorso.
I settori di attività.
Con riferimento ai singoli settori di
attività, dopo il recupero segnatonel primo semestre sono
tornati a contrarsi gli ordini nel comparto manifatturiero,
in particolare con riferimento ai settori metalmeccanico
e dell’high-tech. Le merci passate per il Porto di Genova
negli ultimi sei mesi del 2015 sono diminuite del 5,7% in
termini di tonnellaggio totale. La flessione dipende so-
prattutto dalla forte riduzione del traffico di olii minerali
(-15,3%). Lamovimentazionedi container è invece in linea
con il risultato della secondametà del 2014 se si prendono
in considerazione comeunitàdimisura i Teu (si trattadella
misura standard di volume nel trasporto dei container
-0,3%),ma si riduceanch’esso (-2,8%) in tonnellaggio. Cre-