Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  53 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 53 / 102 Next Page
Page Background

53

rmo

novembre/dicembre 2015

commesse composte da lotti più piccoli e da una crescente

variazione nelle tipologie di prodotto; Gnutti risponde con

macchine transfer in grado di mettere in campo grande

flessibilità grazie a operazioni di riconfigurazione più snelle.

Nuovi traguardi tecnologici.

Per far ciò occorre aprirsi

sempre di più alle problematiche di processo dei clienti

mantenendo una altissima capacità di risposta nel merito;

ecco allora che si fanno strada soluzioni in grado di adat-

tare inmaniera efficace e affidabile lemacchine allenuove

metodiche di lavoro e questo significa progettare e rea-

lizzare nuovi accessori e nuove procedure percorrendo le

strade dellamodularità.

Oggi Gnutti è una realtà produttiva moderna, orientata

alla ‘green strategy’. Anni di ricerca sul tema dell’efficienza

energetica di una azienda proiettata al ‘Future of Manu-

facturing Industry 4.0’, l’hannoportataalla realizzazionedi

macchine che coniugano precisione a riduzione delle tem-

pistiche, ottimizzazionedei consumi elettrici a salvaguardia

dell’ambiente. Con questo profilo Gnutti Transfer prose-

gue la ricerca verso nuovi traguardi tecnologici mettendo

però l’accento anche sulle problematiche relative alle at-

tività di servizio e senza trascurare una particolare atten-

zione alla cura dell’immagine sia di prodotto sia aziendale.

Le macchine che si producono a Ospitaletto (BS) trovano

il loro sbocco nei più svariati settori: dall’orologeria all’au-

tomotive, passando per elettrotecnica, oleodinamica,

idro-termotecnica, rubinetteria sanitaria, pneumatica, pe-

trolchimica ecc.

I materiali trattati sono i più disparati: acciaio inox, allu-

minio, bronzo, acciaio, ottone, magnesio, sinterizzati ecc.

Gnutti Transfer è presente sui mercati a livello globale:

oltre naturalmente all’Italia, spiccano nazioni come Cina,

Giappone, Stati Uniti d’America e vari Paesi europei.

L’importanza delle persone.

A capo dell’azienda,

a presidiare saldamente e con orgoglio un’impronta a

‘conduzione familiare’, ci sono Renato Gnutti e i suoi due

figli, Quirino e Benedetta; quest’ultima è responsabile del

marketing ed è proprio lei a chiarire quali siano le linee

guida dell’azienda bresciana: ”La nostra bussola principale

è l’innovazione tecnologica, e questo vuol dire cospicui e

continui investimenti in ricerca e sviluppo, ciò ci permette

di sviluppare prodotti sempre più all’avanguardia. Molto

importante è per noi anche investire sulle persone e sulla

loro specializzazione: avere persone altamente qualifi-

cate ci permette infatti di poter fornire ai nostri clienti un

portato di competenze e professionalità che si traducono

in valore aggiunto. La nostra storia è permeata da una

continua tensione verso le nuove soluzioni: per primi ad

esempio abbiamo realizzato il ‘rotary transfer’ e per primi

lo abbiamo introdotto nei settori del valvolame e della ru-

binetteria. Sempre per primi siamo passati dalla gestione

delle macchine tramite controllo idraulico/meccanico a

quella con controllo numerico”.

Naturalmente tutto questo si è tradotto in prodotti. Le più

recenti realizzazioni di Gnutti Transfer sono il modello Pic-

cola, macchina transfer in grado di gestire fino a 150 assi

e i modelli GT2 e GT4 facenti parte di una nuova linea di

macchine transfer flessibili progettata per lavorare tutti

i tipi di materiale (ottone senza piombo, ghisa, acciaio

ecc.) con una grande flessibilità e versatilità. Configurabili

in diverse modalità, consentono di lavorare pezzi su più

vie. Tramite l’utilizzo delle più moderne tecnologie (tutti

gli assi controllati a CN, Direct Drive, CNC e azionamenti

digitali, morse o morsetti elettrici in continuo ecc,) è possi-

bileavereunaeccellente flessibilitàmantenendoun tempo

ciclo contenuto, grazie all’impiego delle unità bimandrino

(GT2) o quadrimandrino (GT4).

In apertura, Renato Gnutti e i suoi due figli, Quirino e Benedetta. Sopra, allo stand EMO il logo Gnutti dedicato al 60°.