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novembre /dicembre 2015
L
aGnutti Transfer compiequest’anno sessantaanni; un
traguardo ragguardevole che sta a testimoniare una
lunga storia fatta di passione e preziose competenze.
L’azienda fu fondata nel 1955 come officina dedicata a
svolgere lavorazioni per la Trafilerie Carlo Gnutti; in se-
guito si diresse verso la progettazione e la costruzione di
torni automatici per la realizzazione di componenti per
rubinetterie; a questa produzione venne a mano a mano
affiancata quella di macchine transfer.
Si trattava di una produzione nuova che nel tempo si raf-
forzò e si sviluppò fino a sfociare in macchine sempre più
performanti e flessibili.
La Gnutti Transfer nel corso degli anni ha lavorato al
consolidamento e all’evoluzione delle macchine transfer
ideando e realizzando prodotti che talvolta hanno anche
saputo anticipare i trend di mercato.
Gnutti Transfer taglia un importante traguardo nella sua lunga storia produttiva.
L’azienda, nel corso del tempo, ha lavorato al consolidamento e all’evoluzione delle
macchine transfer ideando e realizzando prodotti che talvolta hanno anche saputo
anticipare i trend di mercato
di Silvio Beraci
Interessantissimo è ripercorrere una vicenda che è stata,
allo stesso tempo, un cammino in cui la storia e le tradi-
zioni si sono intrecciateallo sviluppo tecnologico. Giànegli
anni 60 le macchine a controllo pneumatico e meccanico
si confrontavano coi mercati esteri; e in seguito ci fu il pas-
saggio al controllo idraulico e fecero il loro avvento solu-
zioni che permettevano un numero sempre maggiore di
lavorazioni eseguite in contemporanea.
Gli anni 80 furono per l’azienda un periodo di vera svolta,
complice l’avvento dell’elettronica che, applicata ai pro-
dotti, portò a una crescita notevole delle macchine Gnutti,
aumentando la produttività, la precisione e l’affidabilità
delle stesse. Ciò consentì, fra l’altro, all’azienda di fare il
proprio ingresso nel comparto dell’automotive.
Negli anni 90, si affermano nel mercato nuove esigenze:
le aziende clienti richiedono di poter meglio fare fronte a
Sessant’anni
di
successi
STRATEGIE