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rmo

novembre /dicembre 2015

S

i è tenuta a Roma la tradizionale presentazione dei

risultati dell’indagine congiunturale di Federmecca-

nica sull’Industria Metalmeccanica, giunta alla sua 135°

edizione. I dati relativi all’andamento del comparto, pre-

sentati da Angelo Megaro, direttore del centro studi di

Federmeccanica, confermanoper i primi sei mesi dell’anno

i moderati segnali di miglioramento già emersi nell’ultimo

trimestre del 2014. La ripresa, tuttavia, è flebile e non ri-

sulta ancora diffusa a tutte le attività del settore. Vediamo

qui di seguito alcuni dati e percentuali secondo l’associa-

zione di categoria.

Crescita della produzione.

Nella prima metà dell’anno

in corso, i volumi di produzione sonomediamente cresciuti

dell’1,8% nel confronto con l’analogo periodo dell’anno

precedente grazie soprattutto ai buoni risultati ottenuti

dalle imprese produttrici di autoveicoli e parti staccate

(+25,8%). Tuttavia permangono ancora negativi i risultati

per le imprese metallurgiche (-3,8%), per quelle del com-

parto dei prodotti inmetallo (-4,3%) e per le costruzioni di

apparecchi elettrici ed elettrodomestici (-1,3%). Sulla base

delle indicazioni che emergono dall’indagine trimestrale

I primi sei mesi dell’anno in corso confermano i segnali di ripresa accennati già alla

fine del 2014, grazie soprattutto ai buoni risultati ottenuti dalle imprese produttrici

di autoveicoli e parti staccate (+25,8%). Ancora in sofferenza, tuttavia, le imprese

metallurgiche (-3,8%), quelle del comparto dei prodotti in metallo (-4,3%) e le

costruzioni di apparecchi elettrici ed elettrodomestici (-1,3%)

di Attilio Alessandri

Indagine

congiunturale

che Federmeccanica conduce presso un campione d’im-

prese associate, la fase espansiva risulta proseguita anche

nel corsodel terzo trimestrepur inpresenzadi un rallenta-

mento così come si evince dall’evoluzione del portafoglio

ordini e dalle previsioni formulate dalle aziende.

Questa dinamica risulta in parte ascrivibile al buon an-

damento delle esportazioni, cresciute del 5,6% rispetto

all’analogo periodo dell’anno precedente, ma anche alla

A sinistra Stefano Franchi,

direttore generale e

a destra Alberto Dal

Poz, vicepresidente di

Federmeccanica.

ECONOMIA