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rmo
aprile 2015
dulare a corsa lunga facilmente
integrabile in unità di comando
già esistenti.
Meccatronica anzichè pneumatica.
Questo solido modulo si basa su
una piattaforma meccanica già
validamente provata nella pinza
pneumatica PHL. È estremamente
sottile e compatta e quindi non
presenta problemi d’ingombro.
Le guide con ricircolo di sfere ridu-
cono al minimo l’attrito e distribu-
iscono le forze in modo ottimale.
Ne derivano una precisione dura-
tura e una lunga durata. Tutto ciò
a beneficio dell’ottimizzazione
del peso della pinza e dell’effi-
cienza energetica dell’impianto.
Come azionamento è possibile
utilizzare qualsiasi servomotore
industriale, in particolare anche
servomotori a partire da 230 V
AC. A seconda dell’impiego, il
motore può essere flangiato sia
parallelamente che perpendico-
larmente alla direzione di movi-
mento. La disposizione parallela è
ideale nelle applicazioni di robot
in cui l’altezza della pinza deve
essere minima; l’applicazione
perpendicolare è invece da prefe-
rire per le applicazioni a portale
in cui si deve ridurre al minimo
la larghezza della pinza. L’EGA è
disponibile in tre taglie, ciascuna
con tre corse specifiche da 30 mm
a 160 mm. Con forze di presa di
650 N, 1.750 N o 4.000 N, è indi-
cata sia per la movimentazione di
grandi componenti fino a 20 kg di
peso sia per la produzione di lotti
con pezzi di varie dimensioni che
scorrono su un’unica linea di pro-
duzione.
Fibra di carbonio anziché alluminio.
Un secondo approccio allo svi-
luppo si concentra sui materiali
utilizzati. Con la pinza a corsa
elevata CGH la Schunk è riuscita
a posare una pietra miliare nella
manipolazione: è la prima pinza
a corsa elevata standardizzata con
corpo in fibra di carbonio. Il mo-
dulo estremamente versatile ha i
suoi punti di forza nell’efficienza
energetica e nell’efficacia dei
costi. Esso consente di incremen-
tare la dinamicità dell’impianto o
l’impiego di robot più piccoli.
La pinza leggera sfrutta a proprio
vantaggio le particolarità della
fibra di carbonio: il suo modulo
è circa quattro volte più elastico
e con una resistenza alla trazione
doppia rispetto a un corpo in allu-
minio. Inoltre pesa circa il 40% in
meno. Al fine di sfruttare appieno
i vantaggi della tecnologia in fibra
composita e al contempo garan-
tire elevata stabilità alla pinza, la
struttura in fibra di carbonio del
corpo pinza fabbricato nel pro-
cesso RTM è stata realizzata in
base alle sollecitazioni operative.
In questo modo è stato possibile
realizzare una pinza leggera e al
tempo stesso estremamente resi-
stente a flessioni e torsioni. Con
un peso di soli 11,7 kg, la pinza
CGH dispone di una forza di presa
di 2.500 N e di una corsa variabile
per dito fino a 160 mm. Con essa
è possibile manipolare pezzi in
modo dinamico fino a 12,8 kg.
Al fine di distribuire in modo ot-
timale i momenti che agiscono su
tutti i rulli, i cilindri delle guide
sono supportati su cuscinetti in
modo disaccoppiato. In tal modo
la pinza raggiunge un’efficienza
molto elevata: circa il 90 percento
dell’energia utilizzata arriva al
dito di presa. Il modulo può es-
sere adattato con precisione al
rispettivo carico, attraverso il nu-
mero e la distanza delle guide. La
distanza tra le guide può essere
facilmente aumentata per forze
di presa particolarmente elevate
o dita particolarmente lunghe. In
Con la pinza
meccatronica
EGA è possibile
manipolare in
successione i
componenti più
svariati. Ruotandosi
il dito AWG-S è
anche in grado di
serrare i pezzi.