Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  64 / 104 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 64 / 104 Next Page
Page Background

64

Strategie

rmo

aprile 2015

Dadiversi decenni i robot sonouna risorsa consolidatanell’industriamanifatturiera. Il prossimo

passoper questemacchine è acquisire la capacitàdi collaborare congli operatori umani e apprendere

da loro. La tedescaKuka e l’italianaTelerobot Labs hannodei progetti innovativi che puntano

proprioa rendere possibile questanuova evoluzione della robotica.

di Jacopo Di Blasio

RMO SPECIALE

ASSEMBLAGGIO

Capaci di

apprendere

e

collaborare

L

e più recenti teorie sull’ap-

prendimento considerano

fondamentale l’interazione tra

cervello e organi sensoriali, consi-

derando tra questi anche i sistemi

di percezione del movimento e,

quindi, riservando alla stessa ca-

pacità di muoversi un ruolo di

estrema importanza nello sviluppo

delle funzioni di apprendimento.

Naturalmente, questo approccio

ha suscitato interesse anche nel

campo della ricerca sulla robotica,

dove si intravvede la possibilità

di un nuovo sostanziale passo in

avanti, lavorando non solo sull’in-

cremento della capacità di calcolo

dei sistemi automatici, ma anche

sull’interazione evoluta tra funzioni

di apprendimento e dotazione di

sensori.

Quanto questo approccio sia pro-

mettente è dimostrato anche dal

fatto che è condiviso da Kuka, che

è una consolidata realtà industriale

di livello multinazionale e che pro-

pone dei robot che devono dimo-

strarsi affidabili ed efficaci, visto

che in gran parte sono destinati

a utilizzatori del mondo manifat-

turiero. La stretta interazione tra

controllo evoluto e sensori è alla

base di uno dei più recenti progetti

di Kuka, denominato LBR Iiwa, che

presenta novità sostanziali anche

nell’integrazione di tipi radical-

mente nuovi di sensori per un robot

industriale. Per presentare LBR Iiwa

in Italia, Kuka è stata affiancata da