Francesco Vassalli,
classe 1965, è un
perito elettronico
industriale. Ha
svolto, per un breve
periodo, l’attività
di progettista
elettronico.
Nel 1990 ha
iniziato la collaborazione pressoWalter Italia
occupandosi della coordinazione service
Italia, successivamente dell’areamanager
commerciale, product manager tecnologie
utensili per il settore legno. Dal 2010 ricopre
il ruolo di amministratore delegato di Walter
Ewag Italia srl e dal 2012 è amministratore
delegatoWalter Ewag Italia e regional
manager penisola Iberica e Sud America.
21
rmo
gennaio/febbraio 2015
Francesco Vassalli
zioni ai contorni degli utensili, ma anche la formatura
3D di cavità o strutture sottosquadra. Le sorgenti uti-
lizzate da Ewag per il laser sono a impulsi ultracorti
in un range temporale di pochi picosecondi. I livelli
qualitativi raggiunti con questa tecnica sono elevati
grazie al ridotto trasferimento termico”.
Dalla produzione alla certificazione dell’utensile. Quali
sono i vantaggi?
“L’offerta Walter ed Ewag non si limita alla produ-
zione e affilatura degli utensili, ma propone anche
sistemi per il controllo e la certificazione tramite l’in-
terfaccia Tool Measure Interface. L’utilizzatore ge-
nera il programma di misurazione già al momento
della registrazione del numero identificativo dell’u-
tensile nel software di affilatura. Il primo risultato è
l’immagine 3D dell’utensile su cui sono visualizzati
tutti i punti di misurazione. Il sistema memorizza i
punti e genera la misurazione automatica e corregge
il programma di affilatura. In sintesi, la Tool Measure
Interface elimina l’intervento manuale nella produ-
zione di programmi di misurazione, con conseguente
risparmio di tempo e risorse umane. I costi di acquisto
si ammortizzano solo dopo pochi cicli di misurazione
anche con geometrie semplici dei pezzi.
Un altro software interessante è Helitronic Tool Stu-
dio. Si tratta di un software per la produzione dei
più diversi tipi di utensili. Grazie alla sua struttura del
software è possibile realizzare l’utensile al PC e, con
lo stesso software, il prodotto può essere costruito su
un’affilatrice Walter, serie Helitronic. Sulle serie Heli-
tronic il software offre una flessibilità quasi illimitata
e un’ampia facilità d’uso”.
Perconcludere,qualiobiettiviperWalterEwagnel2015?
“Ritengo che il 2015 per Walter Ewag Italia sia un
anno di transizione senza particolari crescite di quote
di mercato. Lo scorso anno abbiamo avuto incre-
menti importanti sia nelle vendite di macchine sia
nel servizio di assistenza, raggiungendo un market
share pari al 34%. Il nostro principale obiettivo è e
sarà quello di consolidare il nostro business. Decisa-
mente più ambiziose le strategie di Gruppo. United
Grinding ha programmato un aumento della quota
di mercato importante tramite un piano industriale
che si spinge fino al 2025. E’ ragionevole pensare che
a cascata tutte le società del Gruppo dovranno con-
tribuire a questo progetto di crescita. Ritengo che sia
una strada percorribile, del resto, nel mondo indu-
striale, il Made in Germany e il Made in Switzerland
è molto apprezzato; il nostro Paese non è escluso”.
pena l’esclusione dal mercato. Si tratta di un mercato
che si trasforma in continuazione. Uno dei comparti più
promettenti, anche in Italia, è quello delle lavorazioni
dei materiali compositi. Da qui la necessità di sviluppare
nuovi utensili, nuove geometrie e nuovi gradi. I compo-
siti sono lavorati con materiali di ultima generazione,
come per esempio il PCD (Poli Cristallin Diamond ). Per
l’affilatura, in questi casi, Walter ed Ewag propongono
macchine dedicate con tecnologia a elettroerosione e
anche tecnologia laser”.
Tecnologia laser per la lavorazione di utensili. Per quali
applicazioni?
“La tecnologia laser aumenta le possibilità di lavora-
zione dei materiali più duri come il PCD, CBN, CVD-D
e MCD/ND. Del resto con il sempre maggiore utilizzo
di materiali da costruzione leggeri come la fibra di car-
bonio, ma anche speciali leghe di alluminio, gli utensili
diamantati trovano sempre più campi di applicazione.
La tendenza a utilizzare materiali da taglio ancora più
duri come il diamante CVD, fa emergere i limiti delle
attuali tecnologie di affilatura, rettificatura ed elettro-
erosione. Con l’utilizzo della tecnologia laser, anche se è
decisamente più costosa rispetto alle tecniche tradizio-
nali, questi limiti possono essere superati e il processo
laser definisce nuovi standard nella lavorazione degli
utensili in termini di flessibilità, qualità e produttività.
Con il laser è possibile eseguire non soltanto le lavora-