98
&
rmo
settembre 2014
P
er l’industria italiana costruttrice di macchine uten-
sili il 2013 si è chiuso al di sotto delle aspettative. In
deciso calo tutti gli indicatori: dalla produzione all’export,
dal consumo fino alle consegne sul mercato italiano. No-
nostante queste performance negative, l’industria ita-
liana di settore ha riconquistato la quarta posizione nella
graduatoria mondiale dei produttori, superando al foto-
finish la Corea del Sud, e si è confermata terza nella clas-
sifica degli esportatori. Archiviato un 2013 a tinte fosche,
il 2014 dovrebbe segnare il ritorno del segno positivo
nell’andamento del mercato settore. Il quadro emerge
dall’analisi delle rilevazioni elaborate dal Centro Studi
e Cultura di Impresa di Ucimu. Una conferma della ten-
Economia
Aggrappati
alla
ripresa
di Luca Rossi
I
mprese
M
ercato
denza arriva dall’indice degli ordini di macchine uten-
sili rilevato nel secondo trimestre di quest’anno, che ha
registrato un incremento del 14,4% rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente. Un risultato complessivo
determinato dai positivi riscontri raccolti dai costruttori
sia sul mercato interno sia su quello estero. Nonostante
questo, però, il livello degli investimenti programmati
dal mercato italiano risulta ancora scarso.
“Il risultato elaborato dal Centro Studi & Cultura di Im-
presa di Ucimu è certamente positivo perché conferma
l’inversione di tendenza già rilevata nel trimestre pre-
cedente - commenta Luigi Galdabini, presidente dell’as-
sociazione dei costruttori italiani di macchine utensili -.
Archiviatoun2013tra i peggiori per l’industria italianadel settore, adettadello stessopresidentedi
Ucimu, nelleanalisi delCentroStudi&Culturadi Impresadell’associazione il 2014dovrebbe far
tonare il segnopositivonegli indicatori economici.Gli imprenditori evidenziano lapositivitàdella
Nuova leggeSabatini edel creditodi impostaal 15%per chi investe in tecnologia, propongonoun
provvedimentoper favorire l’ammodernamentodeimacchinari di produzione inItaliae inEuropa