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settembre 2014
16,6%. In particolare i comparti più attivi negli inve-
stimenti in macchine utensili targate Makino sono il
settore aeronautico, automobilistico, energia e stampi.
“L’area del Sud Europa - prosegue Ingenito - Spagna,
Italia e Francia ha avuto un buon primo semestre per
quanto riguarda gli ordini con un +5%, rispetto allo
scorso anno. Per i prossimi mesi il trend dovrebbe con-
fermarsi positivo”. [l’intervista è stata raccolta lo scorso
mese di luglio ndr].
Unmercato che si modifica.
Dal suo punto di osserva-
zione qual è il motivo della crescita di ordini in Europa?
“Anche se il mercato europeo risente ancora della crisi
economica che lo attanaglia ormai da qualche anno, le
aziende manifatturiere hanno deciso di puntare sulla
qualità. Qualità che non comprende più solo lo stretto
momento produttivo, ma coinvolge l’intero processo
precedente e successivo. La qualità e il time to market
sono le variabili chiave che un’azienda metalmeccanica
deve considerare per riuscire a imporsi sul mercato”.
Ecco allora che la filiale italiana di Makino, con sede a
Cavenago Brianza, può offrire un valore aggiunto ai
propri utenti, poiché è uno dei centri tecnologici del
Gruppo giapponese presente in Europa. Ingenito ha
continuato: “Oggi un’azienda manifatturiera di grandi
o piccole dimensioni, è alla ricerca dellamassima affida-
bilità delle macchine e della relativa automazione che
integra i vari sistemi per produrre. Ma non è tutto, chi
affronta i mercati globali e si confronta con economie
in via di sviluppo, con basso costo della manodopera,
deve utilizzare macchine utensili
in grado di ottenere grande pre-
cisione, superfici di qualità elevata per
evitare ulteriori lavorazioni, accuratezza per
avere minimi scarti, facilità di programmazione”.
Tutto questo è ormai indispensabile per raggiungere una
crescita sostenibile e avere un’adeguata redditività.
I comparti industriali più avanzati, come quelli che ope-
rano nell’aerospace e automotive, hanno adottato que-
ste strategie con profitto da diverso tempo. Una ricerca
di mercato prevede che per i prossimi vent’anni sarà ne-
cessaria la produzione di 25.000 nuovi aerei. I costrut-
tori di aeromobili hanno dato il via ai loro investimenti.
All’interno di questa scia di rinnovamento Makino pro-
pone diversi modelli di macchine utensili, sia per aspor-
tazione di truciolo con centri di lavorazione verticali e
orizzontali, sia per elettroerosione a filo e a tuffo. “L’in-
dustria aeronautica è sicuramente importante, ma altri
comparti manifatturieri sono fondamentali per Makino
- afferma Ingenito -. Mi riferisco al settore degli stampi.
Qui non si raggiungono grandi volumi produttivi, ma lo
stampista è molto attento all’innovazione tecnologica e
le soluzioni Makino sono sviluppate per la lavorazione di
geometrie complesse, come appunto gli stampi”.
Gli obiettivi della filiale italiana.
Come abbiamo ac-
cennato molte imprese hanno saputo affrontare la crisi.
Hanno investito in nuovi prodotti e nuovi mercati. In-
genito, alla guida della filiale italiana da qualche mese,
espone le linee strategiche per i prossimi anni. “Makino
GiancarloIngenito,generalmanagerSouthernEuropediMakino.
CentrodilavorazioneorizzontaleT1.