Cristiano Porrati è nato
a Castellanza (VA)
il 15 giugno 1967
e ha conseguito la
laurea in ingegneria
meccanica presso
il Politecnico
di Milano. La
sua esperienza
professionale
inizia nel settore della subfornitura
occupandosi di assicurazione della qualità
per poi passare alla filiale italiana della
società inglese Dynacast dapprima come
sales engineer e poi come sales director. A
partire dal 2000 inizia la sua esperienza nel
settore delle macchine per la lavorazione
della lamiera con la società svizzera Bystronic,
società per la quale ricopre ruoli significativi
dapprima all’interno della filiale italiana e
poi a livello di Gruppo, divenendo Head of
Market Region South Europe, Middle East and
India. Dopo una esperienza quadriennale con
il Gruppo italiano BLM, proprietario anche di
Adige, leader nella produzione di impianti
per la lavorazione di tubi e profili per il quale
si occupa del mercato tedesco, a partire da
maggio 2014 ritorna nel settore degli impianti
per la lavorazione della lamiera con il Gruppo
Prima Power, primaria azienda produttrice di
impianti laser 2 e 3D, punzonatrici, combinate
con cesoia, combinate laser, presse piegatrici
e pannellatrici, per il quale assume il ruolo di
Region South Europe Manager.
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rmo
settembre 2014
Cristiano Porrati
cato di macchine utensili. Una parte del mondo
richiede sempre più macchine ‘entry level’, con un
buon rapporto prezzo/qualità, prestazioni valide
ma non troppo spinte, un livello di automazione
medio-basso, consumi ridotti ma senza particolare
attenzione agli aspetti ambientali. Un’altra parte
richiede prodotti eccellenti sotto tutti i punti di
vista, con livelli di automazione elevati, anche se
sempre uniti alla flessibilità come si diceva prima,
con massimi standard di sicurezza, di qualità, di
efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
Queste esigenze così diverse possono essere sod-
disfatte solo con linee di prodotto dedicate e spe-
cializzate per le diverse realtà produttive”.
Il servizio post vendita, la manutenzione, sono ormai
diventati un fattore di competitività. Come si sta evol-
vendo il service in base alle richieste dei committenti?
“L’assistenza al cliente ha un ruolo centrale nel
nostro settore. Macchine e sistemi per la lavora-
zione della lamiera hanno un lungo ciclo di vita
ed è fondamentale essere vicino al cliente in ogni
fase. I servizi completano la tecnologia e fanno sì
che il cliente ne possa trarre il massimo vantag-
gio. Chi opera da sempre in un mercato globale
sa quanto è importante essere vicini alla clientela,
parlare la stessa lingua e condividerne la menta-
lità per capire meglio le esigenze. Per questo è
fondamentale disporre di una rete di vendita e
assistenza capillare ed efficiente, che permetta
di essere al fianco del cliente in qualsiasi punto
del mondo sia. Un altro modo di cancellare le di-
stanze fra fornitori e utilizzatori è l’impiego di
moderni sistemi di comunicazione. Oltre a poter
gestire in remoto la diagnostica e la soluzione di
alcuni problemi senza ricorrere ad interventi on-
site, oggi questi sistemi permettono di eliminare
potenziali cause di malfunzionamenti prima che
accadano. Questo approccio proattivo è sempre
più apprezzato dai clienti perché permette loro
di massimizzare la disponibilità e l’efficienza del
loro impianto”.
Ingegnere, soffermiamoci ora su Prima Power. Quali
sono gli elementi che distinguono le sue macchine ri-
spetto alla concorrenza?
“Lo sviluppo dei nostri prodotti è naturalmente
guidato dal mercato e dalle richieste specifiche
dei nostri clienti. Per noi il dialogo è alla base di
ogni soluzione proposta. Questo ci permette di
conoscere le esigenze dei nostri clienti e di orien-
tare lo sviluppo di macchinari e tecnologia di con-
seguenza. La nostra ampia esperienza nel settore
e la trasversalità geografica e settoriale della no-
L’attenzione al risparmio energetico, oltre ad avere
un ottimo effetto sui costi, permette di produrre in
modo più sostenibile e responsabile, in altre parole
più moderno. La possibilità di offrire un livello di
automazione molto elevato è un altro criterio uti-
lizzato nella scelta di un fornitore, ma oggi sempre
di più l’automazione va coniugata con la flessibilità,
per permettere di produrre in modo snello, di ade-
guarsi a dimensioni di lotti sempre più variabili e di
customizzare i manufatti, altro aspetto di crescente
importanza. L’altro punto da lei evidenziato, la per-
sonalizzazione dei prodotti in base alle diverse aree
geografiche è un’altra esigenza dell’attuale mer-