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luglio/agosto 2014
Strategie
I
mprese
M
ercato
Strategie
Ciò si traduce in vantaggi sul piano degli investimenti,
dell’occupazione di spazio e della logistica: e il numero
delle macchine da utilizzare può significativamente ca-
lare. Si aggiunge la possibilità di realizzare un significa-
tivo risparmio di tempo e, di conseguenza, importanti
aumenti di produttività”.
Durante il simposio sono state rivolte varie domande al
ceo di United Grinding Group; ne segnaliamo qui due.
Una riguardava ilmercato cinese. Nell inpropositoha af-
fermato che la Cina per il Gruppo riveste un’importanza
strategica e che la produzione di macchine in loco non
viene svolta per meri motivi di basso costo della mano-
dopera ma bensì per stare dentro a un grande mercato
in continuo sviluppo e senza compromessi sui livelli tec-
nologici: lemacchine che vengonoprodotte laggiù sono
tutte di elevata qualità.
Il secondo quesito, posto da Rivista di Meccanica Oggi,
riguardavaeventuali strumenti finanziarimessi in campo
dall’aziendaper aiutare i clienti nell’acquistodimacchine
in questi tempi di crisi e l’eventualità di fornirle in noleg-
gio; la risposta del manager è stata netta: per quanto ri-
guarda gli aiuti finanziari, salvo rare eccezioni, non sono
previsti interventi in merito (casomai ci si interroga sul
perché l’acquirentenonottenga aiutodallebanche). Per
la possibilità del noleggio Stephan Nell ha risposto che
questa formula in generale non viene prevista.
esperienza. Abbiamo anche presentato tematiche che
non hanno strettamente a che fare con la rettifica ma
piuttosto con l’ottimizzazione e il miglioramento dei
processi nei più svariati settori. Lo slogan che abbiamo
scelto per le nostre giornate di simposio recita infatti
‘il vostro successo’ ed è un modo per sottolineare che
per noi l’imperativo è poter offrire ai nostri clienti un
reale valore aggiunto”.
Il simposio è servito anche da occasione per parlare
ai convenuti di come United Grinding Group stia
portando avanti l’innovazione. Ciascuna azienda del
Gruppo ha un reparto dedicato a questa funzione nel
quale lo staff si dedica esclusivamente a immaginare
come saranno i processi produttivi dei giorni a venire.
Naturalmente una fetta del budget è sempre desti-
nata esclusivamente alla ricerca delle innovazioni in
maniera sicura e continua nel tempo e questo per non
fermare mai il processo di sviluppo.
Qui entra in campo una delle risorse più importanti di
cui può avvalersi il Gruppo elvetico: la sinergia pro-
veniente dall’interazione dei diversi marchi. Spesso
infatti i nuovi progetti vengono gestiti con la collabo-
razione di tutte le aziende di United Grinding Group;
una società è ‘titolare’ di un progetto di sviluppo ma
spesso ciò racchiude lo scambio di tecnologie e delle
conoscenze che vi stanno dietro. Ad esempio vi sono
progetti come lo sviluppo laser di Ewag che da tempo
ormai non riguardano più solo questo marchio.
Altro tema di rilievo emerso nel corso della tre giorni è
quello relativo alle potenzialità che il settore della ret-
tifica può ancora esprimere. Su questo punto Stephan
Nell non ha mancato di asserire che oggi i processi
sono già maturi ma che comunque ci sono sempre in-
novazioni che riguardano le macchine, i lubrorefrige-
ranti o le mole e che prosegue la tendenza a ottenere
maggiori capacità di asportazione grazie anche all’au-
mento della rigidità delle macchine.
Ottimizzare le operazioni.
“Le maggiori poten-
zialità - ha affermato il manager - credo però che oggi
siano da ricercare nella riduzione dei tempi di inattività
ottenibile non solo ottimizzando le operazioni di riat-
trezzamento delle macchine ma anche elidendo intere
catene logistiche attraverso lavorazioni combinate su
una singolamacchina. UnamodernamacchinaMägerle
per esempiononèpiù solouna semplice rettificatricema
un centro di rettifica in grado di fresare, alesare o tor-
nire. Ci sono progetti nei quali il numero dellemacchine
coinvolte nel processo di produzione può essere signifi-
cativamente ridotto grazie all’implementazione di tec-
nologie di lavorazione combinate sulle nostremacchine.
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