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progettare

414

MAGGIO

2018

91

Mitsubishi Electric

propone una soluzione motion control ‘potente’ grazie alla piattaforma di automa-

zione compatta iQ-F. Tramite i Simple Motion Module, FX5-40SSC-S da 4 assi o FX5-80SSC-S da 8 assi, si

eseguono posizionamenti PTP, interpolazioni lineari o circolari, camme elettroniche, sincronizzazione assi e

taglio al volo in modo estremamente semplice, preciso e veloce. I potenti servo MR-J4-B-RJ o MR-JE-BF con

safety STO di serie, sono controllati tramite motion bus in fibra ottica Sscnet II/H, bus da 150Mbps ‘totalmen-

te immune ai disturbi’. Tra le numerose funzioni si segnalano: ‘one-touch tuning’ per regolare automaticamente i parametri cinematici del sistema,

‘soppressione delle vibrazioni’ per eliminare gli shock meccanici, ‘drive recorder’ per registrare i parametri del servosistema e analizzarli tramite la

funzione ‘oscilloscopio’. I servomotori integrano encoder assoluti, anche di sicurezza, con risoluzione di oltre 4 milioni di impulsi al giro per la mas-

sima precisione e fluidità del movimento. I Simple Motion Module sono gestiti tramite il tool software GX Works 3.

I servoazionamenti

Parker Hannifin

serie PSD sono disponibili nella versione standalone PSD-S che può essere connessa

direttamente all’alimentazione principale, e la versione multiasse PSD-M dove ogni singolo modulo può controllare fino a tre

motori. In quest’ultimo caso, la configurazione base è costituita da un modulo alimentatore (PSU) e da più moduli PSD-M,

connessi con barre DC bus a corrente continua. I moduli PSD-M sono disponibili nelle versioni a 1, 2 o 3 assi in un modulo

unico, per garantire estrema compattezza e flessibilità. La serie trova impiego ideale in automazioni centralizzate, come

quelle del settore dell’imballaggio dove è spesso richiesto un elevato numero di azionamenti. Offerti in potenze da 2A a 30A

con quattro ingressi digitali e due uscite digitali per asse, i PSD sono disponibili con una scheda SD rimovibile. I drive offrono

anche buone possibilità di personalizzazione e, grazie alle opzioni safety, anche ‘piena conformità alla direttiva macchine’.

Masautomazione

, che opera da oltre cinquant’anni nel settore dell’automazione industriale e della sicurezza,

presenta il ‘Safeline Vario’ della Dina. Si tratta di un PLC di sicurezza flessibile e modulare in categoria 4 ,SIL3 / Pl

e. Le due tipologie di controlli che si possono ottenere sono: i segnali da attuatori di sicurezza (pulsanti di emer-

genza, comandi bimanuali, interruttori sulle porte, tappeti di sicurezza) e i segnali da ‘Motion’ che consentono

di monitorare in sicurezza lo stato dei motori, inverter, assi con inerzia e azionamenti della macchina. Questa

innovativa serie, affermano i tecnici aziendali, permette di lavorare con qualsiasi marca di inverter/azionamento e

CNC, il cablaggio per gli eventuali encoder è tramite connettori dedicati ed è interfacciabile ai principali BUS. La

programmazione è con software gratuito. Il Safeline Vario è flessibile e si può interfacciare con encoder, guide lineari, resolver di qualsiasi marca.

Il nuovo controllore PLC FP-XH di

Panasonic

, abbinato ai brushless Minas A6N rappresenta una soluzione di upgra-

de tecnologico in bus Real Time Ethernet per le applicazioni di motion control con pochi assi che impiegano il clas-

sico controllo digitale/analogico con l’obiettivo di aumentare le prestazioni e quindi la produttività e semplificare il

cablaggio. La CPU dispone di 16 I/O a bordo, quattro ingressi HSC e due porte Ethernet per controllare su bus Rtex

fino a otto brushless Minas A6N/A5N con tempo di ciclo di 1m/s. Si possono gestire interpolazioni (lineari, circolari,

elicoidali) e sincronizzazioni elettroniche avanzate quali: ‘gear’, ‘clutch’ e camme elettroniche. Per il set up dei pa-

rametri di posizionamento, profili di camma, è disponibile il configuratore PMx integrato nel software FP Win Pro7.

Phoenix Contact

presenta PLCnext Technology, una piattaforma di controllo ‘aperta e innovativa’ che permette di program-

mare i sistemi di controllo tramite diversi strumenti software, quali Visual Studio, Eclipse, Matlab Simulink e PC Worx, così come

di utilizzare diversi linguaggi di programmazione all’interno di uno stesso progetto. In questo modo ‘si agevola la collaborazione

in parallelo sullo stesso progetto di più sviluppatori, con diverse competenze in termini di linguaggio di programmazione’. Com-

ponente sostanziale della soluzione è il software di progettazione adattivo PC Worx Engineer, che supporta anche la program-

mazione secondo IEC 61131-3, la configurazione, la diagnostica e la visualizzazione dell’intero sistema in un unico programma.

La piattaforma di progettazione si caratterizza per un’interfaccia semplice e intuitiva, dicono i tecnici aziendali, ma anche per la

struttura modulare, che consente all’utente di aggiungere alla versione base, ‘gratuita’, i soli moduli realmente necessari. La pos-

sibilità di inserire moduli di automazione riutilizzabili e il supporto delle funzioni di safety e security ‘riducono i tempi di sviluppo’.